“A seguito delle interlocuzioni delle scorse settimane, oggi iniziano i lavori di ripristino della pineta di Siano”. Ad annunciarlo, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Antonio Montuoro, e il consigliere comunale di Progetto Catanzaro, Emanuele Ciciarello. Che spiegano nel dettaglio: “Proseguono le attività di messa in sicurezza da parte dell’Azienda “Calabria Verde” dell’area boschiva di Siano, duramente colpita dall’incendio dell’agosto 2021. Dopo la messa a terra dei tronchi e la piantumazione della sughera, anche il sentiero vita sarà messo in sicurezza con apposita staccionata (con materiale fornito dal Comune), compreso l’allestimento del parco giochi antistante l’ingresso della pineta”. Ancora: “È stato avviato un ulteriore progetto che prevede lo sgombero delle piante ancora instabili lungo la viabilità ed il resto dei percorsi dell’intera area”.
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Ma non è tutto. Infatti, Montuoro e Ciciarello parlano di un’altra importante novità: “Inoltre, con apposita convenzione in corso di formalizzazione, tra l’Ente strumentale della Regione Calabria ed il Comune di Catanzaro, è prevista la riqualificazione della pineta di Giovino, con specifiche attività di prevenzione incendi e di sistemazione dei percorsi escursionistici.
Gli spazi verdi all’interno delle città sono fondamentali per la tutela dell’ambiente e del clima, migliorandone la qualità della vita.
Per questo è fondamentale tutelare la presenza di questi spazi e monitorarne nel tempo la sua cura. Con questi interventi daremo nuova veste ai due polmoni verdi della città, Siano e Giovino, da sempre fulcro di attività all’aperto e luoghi molto cari a tutta la comunità, ed ora, migliorati negli spazi, saranno pronti in vista della bella stagione.
Montuoro e Ciciarello rivolgono, quindi, “un particolare ringraziamento all’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, e al direttore generale dell’Azienda “Calabria Verde”, Giuseppe Oliva, che hanno accolto, fin da subito, le nostre sollecitazioni, dimostrando, soprattutto, grande attenzione e sensibilità nei confronti del capoluogo e, nella fattispecie, di queste due strategiche aree naturalistiche”.
