Sab. Ago 24th, 2024

Il premier ha illustrato a Palazzo Chigi i contenuti del nuovo Dpcm. E poi annuncia per le categorie colpite: «Subito ristori sui conti correnti». Ed ancora: «Sacrifici ora per salvare il Natale» e l’annuncio «primi vaccini entro dicembre». Speranza: «Fermezza per contenere virus»

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«L’obiettivo è chiaro, vogliamo tenere sotto controllo la curva epidemiologica perché solo così riusciremo a gestire la pandemia senza rimanerne sopraffatti. Ma questo significa offrire risposta efficiente e cure adeguate a tutti i cittadini e scongiurare lockdown generalizzato, il paese non può piu permetterselo». Così il premier Giuseppe Conte ha illustrato a Palazzo Chigi il nuovo Dpcm. «Dobbiamo salvaguardare l’economia e il diritto alla salute». «L’Italia è un grande paese – ha poi aggiunto – l’abbiamo dimostrato la scorsa primavera, ce l’abbiamo fatta nella prima fase e ce la faremo anche adesso». «Riusciremo così ad affrontare dicembre e le festività natalizie con maggiore serenità».

PRONTI NUOVI INDENNIZZI «È già pronto l’indennizzo per i settori più colpiti dalle chiusure». Conte ha così chiarito alcuni aspetti che interessano i settori più colpiti. «I ristori arriveranno sui conti correnti degli interessati tramite bonifico dall’agenzia delle entrate». «Mi rendo conto – ha detto ancora a questo proposito – che stiamo chiedendo sacrifici, soprattutto ai ristoratori. Ma stiamo lavorando per i ristori».

NUOVA CASSA INTEGRAZIONE E ALTRI AIUTI Conferma della cassa integrazione, ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sostegno alla filiera agroalimentare che sarà colpita dalla chiusura dei ristoranti. Sono alcune degli interventi di ristoro annunciati dal premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a palazzo Chigi. «Arriveranno nuovi contribuiti a fondo perduto, ci sarà il credito di imposta per affitti commerciali di ottobre e novembre – dice – la sospensione della seconda rata Imu. Viene inoltre confermata la cassa integrazione, offerta una nuova indennità mensile una tantum per stagionali del turismo, spettacolo e lavoro intermittenti del mondo dello sport, un’ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sostengo della filiera agroalimentare».

PUNTIAMO A SALVARE IL NATALE «Se tutti rispetteremo le regole terremo la curva epidemiologica sotto controllo, e affronteremo il mese di novembre, poi di dicembre e Natale in modo migliore. L’Italia è un grande paese, lo ha dimostrato la scorsa primavera. Ce l’abbiamo fatta allora e ce la faremo anche adesso. Un grande paese deve essere grande sempre» Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, spiegando il nuovo Dpcm.

CORRETTIVI IN CORSA «I dati che stiamo esaminando dicono che la pandemia sta correndo in maniera uniforme e critica in tutta Italia». A poi  ha detto Conte nel corso della conferenza stampa. «Di qui l’intervento del governo a ridefinire quadro di misure restrittive. E potremo già nei prossimi giorni lasciare alle regioni di concordare con noi misure più restrittive».

VACCINI ENTRO DICEMBRE «La commissione europea ha stipulato contratti che prevedono già a dicembre le prime dosi di vaccini, se questi impegni saranno confermati potremo intervenire subito per distribuire i vaccini alle categorie più fragili e agli operatori sanitari che sono esposti al pericolo». Ha poi annunciato Conte nel corso della conferenza stampa. E sempre sul fronte della risposta all’emergenza coronavirus il premier ha detto che: «Il ministro della Salute sta già lavorando e sul tavolo c’è un rinnovo contrattuale che servirà anche a motivare i medici di base per coinvolgerli in questi nuovi compiti. Saranno dei nostri preziosi alleati in questa strategia di contrasto al Covid-19».

LE PROTESTE Il premier poi si è soffermato sul tema delle proteste. «Se fossi dall’altra parte anche io proverei rabbia contro misure del governo, anche se direi di aspettare e vedere il sostegno economico che sarà cospicuo». Ma bisogna stare attenti, ha detto in conferenza stampa, «perché non dobbiamo offrire ai professionisti della protesta e dei disordini sociali di avere spazio».

SPERANZA: «SERVIVA FERMEZZA» «Sono giorni difficili. La curva del contagio cresce nel Mondo. E in tutta Europa l’onda è molto alta. Dobbiamo reagire subito e con determinazione se vogliamo evitare numeri insostenibili. Per questo abbiamo firmato un nuovo DPCM con misure restrittive volte a ridurre le occasioni di contagio. Ogni scelta comporta sacrifici e rinunce. Ne sono consapevole. Ma dobbiamo intervenire con fermezza se vogliamo contenere il virus nel tempo che manca all’arrivo di vaccini e cure efficaci e sicuri. In primavera abbiamo dimostrato di essere un grande Paese. Ce la faremo anche questa volta, ma solo con l’indispensabile contributo di tutti». Lo afferma il Ministro della Salute, Roberto Speranza.

CORRIERE DELLA CALABRIA

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