Mer. Lug 3rd, 2024

La Conferenza dei capigruppo respinge la proposta del Pd di discutere il Ddl Calderoli. I democrat accusano il centrodestra di ambiguità e mancanza di coraggio.

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Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi il prossimo 4 luglio, ma la proposta del Partito Democratico di discutere l’autonomia differenziata non è stata accolta durante la Conferenza dei capigruppo, convocata dal presidente di Palazzo Campanella, Filippo Mancuso. Il Ddl Calderoli, che ha suscitato accese polemiche anche all’interno del centrodestra, non sarà al centro dei lavori dell’assemblea.

La decisione di non inserire l’argomento all’ordine del giorno è stata presa per evitare ulteriori tensioni. Secondo fonti interne, la maggioranza che sostiene il governatore Roberto Occhiuto ha preferito non affrontare un tema così divisivo, soprattutto in seguito alle recenti dichiarazioni di Occhiuto, il quale ha manifestato perplessità sull’autonomia differenziata, ribadendo che la linea del Consiglio regionale non sarà dettata dal Pd.

La mancata discussione del Ddl Calderoli ha suscitato la protesta del gruppo del Pd, che ha accusato il centrodestra calabrese di ambiguità. «L’ultima riunione della Conferenza dei capigruppo ha dimostrato ancora una volta l’ambiguità del centrodestra sull’autonomia differenziata», hanno dichiarato i consiglieri del Pd. Hanno ricordato di aver proposto una mozione unitaria per chiedere alla giunta di impugnare la riforma leghista, definendola una “secessione mascherata”.

I democrat sottolineano di non aver presentato un testo preconfezionato per non urtare la sensibilità di nessuno e ottenere il contributo di tutti. Tuttavia, non hanno trovato alcuna apertura da parte della maggioranza di centrodestra. «Sulla stampa fingono di essere contrari per non perdere consenso, ma in pratica dimostrano di voler sostenere la legge o di non avere il coraggio di opporsi alla volontà del governo nazionale», hanno affermato. Il gruppo del Pd, insieme alle altre forze di opposizione, ha promesso di continuare a richiamare in aula la mozione per fare chiarezza e informare i calabresi.

Il 4 luglio, quindi, il Consiglio regionale non discuterà dell’autonomia differenziata. La Conferenza dei capigruppo ha deciso di definire l’ordine del giorno della seduta dopo i lavori delle commissioni, in particolare la commissione Bilancio. Tra i temi principali in agenda ci sono la proposta di un referendum per la fusione tra Cosenza, Rende e Castrolibero e l’istituzione di due agenzie regionali in house, una sul digitale e una sull’energia, anche se non saranno discussi nella seduta del 4 luglio.

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