Stamane vi abbiamo già raccontato in maniera preliminare ma ottima l’invasione su larga scala da parte della Russia sul territorio ucraino, iniziata con esplosioni ad obiettivi strategici delle truppe ucraine e soprattutto mirate a colpire le principali città dell‘Ucraina. Panico nella capitale Kiev, tantissimi cittadini si sono “armati” di coraggio e si sono muniti delle automobili personali per cercare di scappare dalla nazione, il tutto mentre nella città risuonavano gli allarmi segnalatori dei raid antiaerei. Bombardamenti hanno interessato anche l’aereoporto “Ivano Frankvisk” e nella regione di Odessa. Come abbiamo evidenziato nelle righe soprastanti, il traffico è in tilt, le persone sono terrorizzate e cercano di scappare mentre le truppe russe vogliono forzare la mano e avvicinano i carri armati alla città più rappresentativa dell’Ucraina. Meta di raid di vario genere anche basi dell’esercito gialloblu, soprattutto magazzini contenenti munizioni e rifornimenti. La forza dell’esercito russo non ha risparmiato nemmeno i civili, dalle prime impressioni, si parla di 10-40 morti tra i civili (probabilmente il numero è superiore) con case bombardate in varie città, soprattutto a Kharkiv. Inoltre si registrano raid, attacchi e bombardamenti nella regione di Vinnytsia e vicino all’aereoporto di Mariupol. Code a Uzhhorod dove gli Ucraini in preda alla paura e alla disperazione stanno cercando di scappare in Slovacchia. Le reazioni diplomatiche, sociali ed economiche sono arrivate rapidissime : “Varsavia” ha richiesto l’attivazione dell’articolo 4 del trattato Nato, la borsa di Mosca è crollata inizialmente del 30 %, ora è sotto il 50 % e l’ambasciata cinese ha invitato i suoi diplomatici che non sono riusciti ad abbandonare il paese a rimanere in casa o in caso di spostamenti a esporre la bandiera cinese sulle auto. L’Italia con il presidente del consiglio Mario Draghi in primis ha convocato comitato di sicurezza stamane alle 10, successivamente Mattarella ha convocato Consiglio supremo di difesa e negli ultimi minuti il governo italiano ha convocato ufficialmente l’ambasciatore russo, l’ambasciatore Sequi ha espresso al diplomatico russo la ferma condanna del Governo italiano per la gravissima, ingiustificata e non provocata aggressione di Mosca ai danni dell’Ucraina. Il primo ministro britannico Boris Johnson ha affermato che l’azione militare russa in Ucraina è una “catastrofe” e ha chiesto un vertice urgente dei leader della Nato, dello stesso avviso anche il presidente francese Emmanuel Macron. Disperazione diplomatica anche da parte della Germania : “Caro popolo tedesco, oggi ci siamo svegliati in un altro mondo”. Lo ha detto la ministra degli Esteri Annalena Baerbock in uno statement a Berlino, annunciando nuove sanzioni nei confronti della Russia e dello stesso avviso anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz : “Per tutto questo non c’è alcuna giustificazione. Questa è la guerra di Putin”. Lo Stato maggiore delle forze armate bielorusse ha chiuso parte dello spazio aereo bielorusso ai voli civili come riportato da InterFax, l’intero spazio aereo ucraino è in modalità No Fly Zone e da stamane nel paese attaccato vige la legge marziale. L’Ucraina ha, ovviamente, rotto tutte le relazione diplomatiche con la Russia e Zelensky ha annunciato che : “I cittadini ucraini sono pronti a difendere con le armi la sovranità del paese, a respingere il nemico Russo e l’offensiva di Putin”. Oggi ci siamo svegliati in un nuovo globo, un globo che dopo una pandemia durissima si appresta ad affrontare un conflitto di ampie dimensioni di cui seguiranno frequenti novità.
Continua....