Mar. Lug 16th, 2024

L’Italia per il secondo anno consecutivo ha l’opportunità di portare a casa la seconda edizione della UEFA Conference League. Le speranze quest’anno sono tutte riposte nella Fiorentina di Vincenzo Italiano, che spera di replicare quanto fatto dalla Roma di José Mourinho lo scorso anno. La Viola ha tutte le carte in regola per portare a casa il primo trofeo europeo della propria storia, tanto che ormai la semifinale, dopo la rotonda vittoria esterna per 4-1 maturata contro il Lech Poznan, è ad un passo. Se in campionato le aspettative non sono state rispettate dopo il settimo posto conquistato al termine della scorsa stagione, tutt’altro si può dire delle altre due competizioni in cui la Fiorentina è ancora impegnata. Oltre alla Conference League, infatti, Italiano e i suoi ragazzi sono vicinissimi alla finale di Coppa Italia. In questa manifestazione il percorso, avendo affrontato Sampdoria, Torino e Cremonese, è stato piuttosto agevole, ma alla Viola vanno dati tutti i meriti del caso per aver quasi raggiunto un altro traguardo importantissimo, che a Firenze manca dal 2014. In quell’occasione, infatti, la Fiorentina raggiunse la finale di Coppa Italia ma uscì sconfitta contro il Napoli con il risultato di 3-1.

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I ragazzi di Italiano volano in Europa anche per il calcio moderno che il mister ha voluto adattare alla sua squadra, la quale predilige un possesso palla prettamente a trazione offensiva. Lo sviluppo della manovra viene effettuato a ritmi piuttosto intensi ed elevati, con le buone qualità di palleggio dei singoli le squadre avversarie spesso vanno in difficoltà e in confusione. Il gioco si sviluppa moltissimo sulle fasce, dove terzini ed esterni alti tendono ad arrivare sul fondo per regalare al proprio centravanti, Jovic o Cabral, dei cross interessanti. Anche in fase di non possesso la Fiorentina si conferma una squadra fastidiosa ed insidiosa, considerando il fatto che adotta un pressing altissimo al quale partecipano anche i giocatori offensivi. I veri e propri punti di forza di questa squadra, oltre a quelli di cui abbiamo già parlato, sono la capacità da parte dei difensori centrali di muovere il pallone a terra in maniera precisa e pulita, la tanta creatività messa in atto dai calciatori in zona laterale e di rifinitura e la capacità da parte della linea difensiva di recuperare velocemente il pallone attraverso questa linea di pressing molto alta.

Ovviamente, un dispendio di energia così grande ha portato spesso la Fiorentina, soprattutto nella prima parte della stagione, a calare vistosamente nei secondi tempi. Questa idea di gioco e le qualità degli interpreti, però stando alle scommesse sulla Conference League hanno portato la squadra di Italiano ad essere una delle grandi favorite per la vittoria finale. Gli altri quarti di finale vedono impegnati l’AZ Alkmaar contro l’Anderlecht, il West Ham contro il Gent e il Nizza contro il Basilea. Il percorso per arrivare fin qui è stato lunghissimo, visto che la Fiorentina è dovuta partire dal playoff per accedere alla fase a gironi della competizione. In quell’occasione, dopo il pareggio a reti bianche maturato sul campo del Twente, è arrivata la vittoria decisiva interna per 2-1 che ha regalato alla squadra e ai tifosi il sogno di vivere le emozioni di questo torneo. Approdata ufficialmente alla fase a gironi, la Fiorentina è stata sorteggiata nel gruppo A con Istanbul Basaksehir, Hearts e Riga. L’inizio non aveva di certo fatto ben sperare, considerando il fatto che nei primi due turni erano arrivati il pareggio interno per 1-1 contro il Riga e la sconfitta esterna per 3-0 contro l’Istanbul.

La buona strada è stata percorsa a partire dalla vittoria maturata per 3-0 sul campo dell’Hearts, sconfitto poi per 5-1 anche a Firenze. Le successive due vittorie per 2-1 e per 3-0 ottenute rispettivamente contro l’Istanbul Basaksehir e contro il Riga non sono bastate alla squadra di Italiano per conquistare il primato del girone. Con il secondo posto in classifica, la Viola si è vista costretta a superare i playoff, dove sono arrivati due grandi successi per 4-0 e per 3-2 ai danni del Braga. Anche gli ottavi di finale si sono rivelati essere piuttosto agevoli, visto che la Fiorentina con il Sivasspor non ha avuto nessun problema: 1-0 all’andata a Firenze e 4-1 al ritorno in Turchia. Ora ai quarti di finale della competizione si è presentato l’ostacolo Lech Poznan, che nel match d’andata, come già anticipato in precedenza, ha già subìto in casa una sconfitta pesantissima per 4-1. Il passaggio del turno, salvo clamorosi miracoli, è stato già ipotecato.

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