Mar. Ott 1st, 2024

 I Carabinieri eseguono l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare nei confronti dell’anziano indagato per atti persecutori

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I Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura cautelare nei confronti di un 79enne condofurese, indagato per il reato di atti persecutori nei confronti di un suo vicino di casa.

La vicenda ha avuto inizio nel 2021 quando un 36enne residente a Condofuri ha denunciato di essere vittima, insieme alla sua famiglia, di veri e propri atti vessatori e persecutori da parte dell’anziano. Questi, infatti, in diverse occasioni staccava il tubo dell’acqua che scorreva sul terreno di proprietà della persona offesa, interrompendone la fornitura.

Nonostante l’anziano fosse già stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, le sue condotte persecutorie sono continuate. A incastrarlo sono state le immagini riprese da una fototrappola installata dalla persona offesa, che hanno permesso ai Carabinieri di documentare le reiterate violazioni.

Sulla base di questi elementi, la Procura di Reggio Calabria ha richiesto al Tribunale l’emissione di una nuova misura cautelare più restrittiva, che è stata accolta. L’uomo ora dovrà rispettare il divieto di dimora nel comune di Condofuri e non potrà avvicinarsi entro 200 metri ai luoghi frequentati dalla vittima, con il divieto di comunicare con questa con qualsiasi mezzo.

Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vige il principio di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva.