Mar. Lug 16th, 2024

Carmelo Luciano Morabito risponde delle accuse di tentato omicidio e porto illegale di arma da taglio a Gerace

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Il Tribunale di Locri ha emesso una sentenza di condanna a 8 anni e 20 giorni di reclusione nei confronti di Carmelo Luciano Morabito, residente a Gerace, accusato di tentato omicidio e porto illegale di un’arma da taglio. Il verdetto è stato pronunciato dal gup Andrea Bonato al termine di un processo celebrato con le forme del rito abbreviato. Il caso è emerso dalle indagini condotte dai carabinieri in seguito al ferimento di Luigi Giuseppe Rodinò, imprenditore agricolo, avvenuto nell’ottobre dell’anno precedente a Gerace.

Secondo l’accusa della Procura di Locri, coordinata dal dott. Giuseppe Casciaro, il ferimento è avvenuto a seguito di una discussione tra Morabito e Rodinò, avvenuta in pubblico sulla via Nazionale. La scena è stata registrata da alcune telecamere di sicurezza private, dalle quali i carabinieri hanno estratto i filmati che hanno permesso di ricostruire la dinamica della colluttazione e del successivo ferimento. I motivi del litigio, secondo gli investigatori, sarebbero di natura personale.

La condanna di Morabito sottolinea l’importanza delle prove raccolte dalle forze dell’ordine e conferma l’impegno della magistratura nel perseguire i casi di violenza anche quando si verificano in contesti pubblici e sotto il controllo delle telecamere di sicurezza.

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