“Il sogno di Margherita” di Maria Carmela Mugnano, “Sarò filo di aquilone” di Loretta Stefoni e “Il miraggio di Hassim” di Vittorio Di Ruocco, sono le poesie che si sono classificate in ordine crescente al primi tre posti del Concorso di poesia “Città di Siderno” II edizione organizzato da VOLO. Ad esse sono seguite altre 100 opere che hanno ricevuto premi e menzioni d’onore e di merito, nonché 22 premi speciali consistenti in opere artistiche offerte da artisti di fama internazionale fra i quali, senza nulla togliere a nessuno, ricordo gli orafi Gerardo Sacco e Michele Affidato, i pittori Lorenzo Maria Bottari e Franco Azzinari .
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Sono particolarmente orgoglioso di questa edizione del premio, vista l’altissima qualità di tutte le opere pervenute, oltre 500, e la partecipazione di pittori, orafi e scultori di fama internazionale che, apprezzando l’alto valore del concorso, hanno deciso di prendervi parte , offrendo generosamente il loro contributo.
Il premio è stato corredato dal patrocinio della città di Siderno e della Regione Calabria, nonché da quello di alcune associazioni di rilievo presenti sul territorio, il Corsecom, il Sidus Club, il Lions Club ed il Club Unesco che hanno voluto abbracciare l’idea offrendo a loro volta una targa ricordo.
Non in ultimo va ricordata la giuria di altissimo livello, presieduta in maniera impeccabile da Marisa Provenzano, che ha visto presenti fra l’altro l’ambasciatrice italiana della cultura nel mondo Marina Pratici, giuria composta da Maria Grazia Scarnecchia, Cristina Briiguglio, Pina Cappelleri Polverari, Silvana Pollichieni, Domenica Valenzise, Francois Nedel Aterre (Francesco Terracciano), Giuseppe Vetromile, Carmelo Consoli, Rodolfo Vettorello e Ruggero Pegna. I giurati, a causa dell’elevata qualità delle opere hanno addirittura impiegato più del tempo previsto per riuscire a selezionare le opere vincitrici, circostanza che, unita all’alto numero dei partecipanti, ha imposto lo slittamento della serata di premiazione originariamente prevista per il 12 ottobre.
Voglio concludere con l’augurio che il lustro della manifestazione, che si ripeterà ormai ogni anno a venire, possa riverberarsi sulla nostra Siderno, perché questo, oltre all’amore per l’arte e la cultura, è il fine ultimo della nostra associazione.
Il Presidente di VOLO