Ven. Nov 15th, 2024

La Befana è tradizione che tutte le feste porta via. Proprio ieri sono stati tirati fuori gli ultimi assi dalla manica per provare a chiudere in positivo un bilancio festivo che ha visto centinaia di eventi allietare le festività natalizie anche se non tutti hanno ottenuto grandi riscontri per come pronosticato. Senza dubbio Cosenza si conferma leader del Capodanno in Calabria, i protagonisti della notte di San Silvestro quest’anno sono stati infatti Fabri Fibra e Carmen Consoli, che dopo la mezzanotte si sono esibiti in Piazza dei Bruzi. Di nuovo poi in Piazza Bilotti, dopo le 2.00, è diventata l’ombelico della festa, con Studio54network, che dopo il grande successo dello scorso anno, ha bissato con il suo ritmo a colpi di DJ set. Nella locride “Locri on Ice” è ormai una certezza. Sotto la gigantesca tensostruttura in piazza dei Martiri la pista del ghiaccio per gli appassionati, il grande palco dove esibizione dopo esibizione, gli eventi hanno colorato ed animato la cittadina ormai divenuta di diritto il capoluogo dell’intrattenimento e del live notturno della locride. Grande Capodanno, e gran finale con piazza strapiena il 5 e il 6 Gennaio con Cavallaro e Pironaci. Unica pecca, l’episodio avvenuto per un concerto di beneficenza, con la recinzione della piazza e dell’area circostante che ha destato non poche polemiche tra la gente che si è vista costretta per accedere pagare un biglietto di 10 euro.  Dall’altra parte “Locri On Ice – Baby”, è stato l’evento parallelo a quello dei “grandi”, destinato a bambini e famiglie, e che ha tanto allietato i pomeriggi delle festività natalizie ai più piccini. Ma “Locri on Ice – Baby” non è stato solamente spettacoli e divertimento, ma soprattutto scoperta dell’arte da parte dei più piccoli e dei propri talenti, ed anche tanta solidarietà come la “tombolata di beneficenza” e la vendita dei buffet di dolci, con il ricavato devoluto all’Associazione Labor per l’acquisto di materiale per la didattica di ragazzi diversamente abili. A Roccella “Natale al Castello più” alla seconda edizione è stato il frutto di innumerevoli sinergie strette dall’amministrazione comunale con associazioni, comitati festa, cittadini ed operatori turistici e commerciali.  Dal 7 dicembre 2018 al 7 gennaio 2019 la manifestazione “Natale al Castello più” ha visto coinvolti circa 30 partners, ed è stata sostenuta da sponsor e media territoriali che hanno creduto nella sua valenza. Un evento che oltre al Castello dei Carafa ha interessato altri quartieri di Roccella come il Borgo e largo Zirgone con il mercatino di Natale, anche se quest’ultimo ha registrato una scarsa partecipazione. Grande è stato invece il riscontro per la Casa di Babbo Natale che ha attirato nelle stanze del castello medievale, per la gioia dei piu piccini, centinaia di famiglie. Una squadra di Elfi (volontari) hanno animato, insieme a spettacolari artisti di strada , eventi culturali come il Cavaliere di San Vittorio ed il cinema baby, i 30 giorni di festa castellana. Centinaia sono state le visite per la mostra dei presepi realizzati da artisti locali che caratterizzano quella che è la nostra tradizione religiosa e popolare. Il  Fit-Christmas conferma Roccella il paese della camminata veloce, anche se rinviato una volta per pioggia, ha registrato oltre 500 iscrizioni, un vero record per una data invernale. Gran finale con il concerto di Capodanno, che sulla scia del Jazzy Christmas, ha entusiasmato oltre i 1000 presenti all’auditorium comunale per il concerto Gospel Composition of praide, uno straordinario successo che ha coinvolto come non mai il pubblico presente. La Settimana Bianca organizzata dalla Pro Loco e da Giovani per  Roccella nel palatenda all’interno del cortile della scuola Elementare è stata una bella novità. Centinaia di giovani roccellesi hanno scelto di non usare l’automobile e di ballare e divertirsi a km 0. Ottima riuscita per il veglione e grande presenza in quasi tutte le serate con concerti live che hanno fatto diventare bianche le notti roccellesi. Unica pecca del mese natalizio è stata la concessione della Chiesa Matrice al Castello per una festa da discoteca, l’ex luogo sacro era stato inaugurato proprio la sera di Santo Stefano di qualche anno fa , dopo accurati lavori di restauro che l’hanno resa nuovamente agibile, ricostruendo le parti crollate e dotandola di nuova copertura, pavimentazione, vetrate, portone. Non discutiamo ovviamente la finalità benefica della festa organizzata la sera di Natale dal Rotaract Club di Locri, ma crediamo che non sia stato opportuno mettere a rischio una struttura che rappresenta a tutti gli effetti un monumento nazionale. La vicina Caulonia, con le due sue iniziative parallele, quella organizzata dall’amministrazione comunale e dall’associazione commercianti in piazza Bottari e quella nel palatenda di Abitare e Costruire, ha intrattenuto in loco giovani e meno giovani del territorio. Enogastronomia, mercatini, spettacoli e mostre di presepi hanno allietato il soggiorno ai tanti cittadini che hanno deciso di trascorrere il Natale nel comune cauloniese. In altri paesi ci sono state singole iniziative, concerti, mostre e mercatini di Natale, alcune anche molto meritevoli, che pero’ non hanno fatto la differenza in termini di grandi presenze. Da segnalare il nel borgo di Monasterace Superiore la festa nei Catoja, Pompieropoli a Gerace e La Festa della Befana a Gioiosa Jonica. Ora attendiamo i dati complessivi della Jonica Holiday, che ha il termometro delle strutture ricettive e da un primo riscontro le presenze sembrano essere discretamente superiori rispetto allo scorso anno. Tutto ciò ci fa ovviamente ben sperare.

Continua....


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Giuseppe Mazzaferro | direzione@telemia.it