Mar. Lug 16th, 2024

«Non ci sorprende affatto che i vertici del Pd confondano la realtà vera con quella virtuale. Sulla discussa nomina di Scuglia a segretario generale della Città metropolitana di Reggio Calabria, abbiamo sollevato un problema di inopportunità. La stampa ufficiale aveva riportato la notizia dell’incarico, aggiungendo che il destinatario Scuglia è imputato per bancarotta fraudolenta». Lo afferma in una nota la deputata Dalila Nesci, in risposta a un appunto Twitter del segretario del Pd calabrese, Ernesto Magorno, di «vicinanza» e «grande abbraccio da tutti i democratici calabresi» al sindaco reggino Falcomatà «per il vergognoso gesto firmato M5s». «L’uscita di Magorno – prosegue la deputata – dimostra che nel Pd vivono spesso nel mondo virtuale, non tutti, al punto da deformare i fatti per non ammettere, nello specifico, l’abbaglio politico di Falcomatà. Questi, dopo il nostro ammonimento pubblico, è tornato indietro rispetto alla nomina in questione, punto». «Se Magorno – incalza la parlamentare 5stelle – si scandalizza per la foto che abbiamo utilizzato sui social, che ritrae Falcomatà con un occhio nero, questo è un problema suo. La satira, specie se metaforica, non è censurabile. Nessuno dei 5stelle ha colpito realmente Falcomatà o gli ha promesso un pugno in faccia. Come al solito, quando il potere viene scoperto, inganna l’opinione pubblica allo scopo di far dimenticare i fatti e alimentare polemiche sul nulla». «Sarebbe molto più onesto – conclude Nesci – riconoscere gli errori e non commetterli più. Da qui il mio invito a ripudiare tutti, al di là delle diverse bandiere, quella cultura riassunta dal vecchio motto ‘il duce ha sempre ragione’».

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

 

 

Print Friendly, PDF & Email

Di