Mar. Nov 19th, 2024

Comunali: Catanzaro; Aldo Casalinuovo si candida a sindaco. “Mi rivolgo a tutta la città a prescindere dagli schieramenti”
Anche l’avvocato Aldo Casalnuovo si candida a sindaco di Catanzaro. L’ annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala delle conferenze del Provincia del capoluogo. “Ci tengo a dire – ha sostenuto Casalinuovo – che mi rivolgo a tutta la città e i cittadini catanzaresi che sono interessati, a prescindere dagli schieramenti politici perché Catanzaro rinasca. Dobbiamo sviluppare una visione della città che passa dai nodi irrisolti che non trovano soluzione. Su quelli dobbiamo misurarci e confrontarci arricchendo il dibattito preparandoci alle elezioni della prossima primavera”.

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La candidatura di Casalinuovo, che sarà sostenuta dalla lista “Catanzaro Futura bene comune bella solidale europea”, è la terza che nasce nell’area del centrosinistra dopo quella di Nicola Fiorita e di Valerio Donato. Rispondendo alle domande dei giornalisti sulle divisioni del centrosinistra il neo candidato ha detto che “è diviso perché si è fatto un percorso sbagliato. Ci sono stati dei passaggi che hanno determinato questa situazione di incertezza. I problemi se ci sono si affrontano nel confronto con tutti. Io sarò candidato perché credo che ci sia necessità di impegno diretto. Non credo all’uomo solo al comando. Serve una squadra, una platea più ampia possibile per offrire alla città un contributo più ampio possibile”. “Il dialogo deve sempre esserci – ha aggiunto – però dico che alle prossime elezioni andremo con il maggioritario a doppio turno, quindi una pluralità di candidati non deve spaventare nessuno.

Suppongo che si andrà al doppio turno, per questo il dialogo e la porta aperta sono necessari”. “Noi andiamo a votare – ha detto l’avvocato Casalinuovo – per l’amministrazione della città. Non possiamo rivolgerci che all’intera città. Perché se noi ne facciamo una questione ideologica partiamo già con le gambe tagliate. Nel 2022 i tempi sono cambiati, specialmente per le elezioni amministrative credo che debbano essere premiate più le idee confacenti alla propria idea di città. In tutte le città di Italia, infatti, ci sono aggregazioni civiche molto forti che hanno vinto, senza specificare dove non ha vinto il Pd o altra coalizione di centrodestra, ma aggregazioni civiche, questa è la strada, che non significa qualunquismo”.

Le priorità? “Per me sono i problemi irrisolti della città. Sei punti cardinali: mobilità, università, periferie, verde, quartiere Lido e sanità, sapendo che è prossima la fusione tra le due aziende ospedaliera e universitaria. Il nostro sguardo deve essere orientato al domani. A Catanzaro abbiamo perso e continuiamo a perdere un sacco di tempo sulle recriminazioni del passato. Su quello che dovrà essere occupiamo una parte residua del nostro tempo. Guardiamo solo al futuro e dal passato prendiamo solo le cose buone che ci sono. Mettiamole al setaccio ed eliminiamo quelle che non vanno”.