Gio. Ago 15th, 2024

MS5: Asp di Reggio Calabria, 4 parlamentari 5stelle chiedono la testa di Scura, “protegge il dg Brancati e si è messo abusivamente al comando dell’azienda”

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«È una pagliacciata, un abuso senza precedenti l’attribuzione delle funzioni di direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria da parte del commissario Massimo Scura a se stesso». Lo affermano, in una nota, i parlamentari M5s Francesco Sapia, Giuseppe d’Ippolito, Bianca Laura Granato e Paolo Parentela, che rincarano la dose: «Qui si è superato alla grande anche il noto diritto creativo della Regione Calabria guidata da Oliverio. Scura sta proteggendo il direttore generale dell’Asp reggina, Giacomino Brancati, che già avrebbe dovuto e potuto rimuovere in quanto protagonista di iniziative manifestamente contrarie all’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale». «Il decreto – precisano i parlamentari 5stelle – con cui Scura si è in pratica nominato direttore generale dell’Asp reggina, peraltro sottoposta a verifica della commissione d’accesso antimafia, per ora non risulta neppure pubblicato sul sito istituzionale della Regione Calabria, a riprova che si tratta di atto al di fuori dei poteri e delle prerogative commissariali». «Pertanto – continuano i parlamentari 5stelle – Scura va rimosso e sostituito all’istante, in quanto non solo non è intervenuto, benché fosse un suo preciso obbligo, per promuovere la decadenza automatica dei sette direttori generali protagonisti di disavanzi di bilancio, ma in questo ultimo decreto ha addirittura scavalcato le prerogative del governatore e della giunta regionale, colpevoli, malgrado i nostri continui richiami, di non aver licenziato Brancati per le gravi condizioni di bilancio e lo stato comatoso dell’Asp di Reggio Calabria». «In questo momento – concludono i parlamentari 5stelle – la sanità calabrese è allo sbando totale, perché guidata da un commissario che crede di essere un imperatore e da un governatore assente e dunque complice. Abbiamo già chiesto un incontro urgente con il ministro della Salute, Giulia Grillo, per mettere definitivamente ordine in questa giungla selvaggia».

SICLARI (FI): ASP DI REGGIO COMMISSARIATA? PRIMI FRUTTI DEL MIO IMPEGNO SULLA SANITA’

 

«Aver riacceso e tenuto puntati quotidianamente i riflettori sul disastro della sanità Calabrese sembra sia utile per fare guardare meglio ai nostri diritti. Dopo l’audizione in commissione sanità dei responsabili di questa situazione, sono certo se ne vedranno molti altri».

Il senatore Marco Siclari, dopo aver appreso la decisione del commissario Scura di commissariare l’Asp reggina prendendone le redini per sei mesi, ha chiarito come questa mossa sia il preludio di un’azione necessaria volta a smantellare il sistema fallimentare del commissariamento in Calabria.

«Sarà forse il lavoro che sto portando avanti sulla sanità in Calabria, che inizia a dare risposte? Ringrazio i colleghi parlamentari di Forza Italia che mi supportano in questa difficile battaglia a supporto della dignità dei calabresi. L’appuntamento in Commissione Igiene e Sanità Pubblica del Senato del prossimo 18 settembre dove verranno uditi, su mia richiesta, Oliverio, Scura, Brancati e Benedetto avrà dato qualche scossa? Il Ministro Grillo e il Governatore Oliverio intervengano, in ogni caso, senza ulteriori rinvii per fermare il commissariamento della sanità in Calabria. Non può essere tutto commissariato. Qui si muore per inadeguata assistenza sanitaria e lo dimostra, oltre i dati, anche quest’ulteriore decisione sull’ASP di Reggio. Occorre una programmazione sanitaria regionale elaborata da esperti che non abbia solo l’obiettivo di tagliare, come accade da 11 anni, ma di migliorare l’assistenza sanitaria individuando il “bisogno salute” dei calabresi per realizzare investimenti per una vera sanita calabrese. Ringrazio il Prefetto Michele di Bari che si è adoperato e continua a impegnarsi per difendere il diritto alla salute in Calabria.», ha concluso il senatore azzurro.

 

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