Dom. Ago 11th, 2024

Il colpo sarebbe partito dal fucile di un amico

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Una tragica fatalità, un destino beffardo che ha trasformato in dramma una battuta di caccia, convertendo in dolorosa realtà tutti i teorici rischi contro i quali purtroppo, talvolta, anche le condotte più prudenti si rivelano insufficienti.

E a restarne vittima è stato un professionista della caccia, presidente del locale circolo, lasciando un grande sgomento in tutti coloro che lo conoscevano.

La tragedia si è consumata ieri sera nel Comune di Sant’Andrea dello Jonio. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, che comunque attende ancora di essere puntualmente verificata, Bruno Varano, 64 anni, sarebbe stato fatalmente colpito dalla pallottola esplosa dal fucile di un conoscente, con cui era uscito per una battuta di caccia.

L’incidente, costato la vita al cacciatore, è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 19, mentre i due si trovavano nella zona montana di Sant’Andrea. Da quanto è stato possibile appurare, il colpo sarebbe partito accidentalmente dal fucile del compagno di caccia che sarebbe scivolato a terra.

Una volta raggiunto dalla pallottola, Varano si sarebbe accasciato a terra, battendo violentemente il capo, ma le circostanze del ferimento al momento sono al vaglio dei carabinieri della locale Stazione, che stanno conducendo le indagini per cercare di ricostruire con esattezza la dinamica del tragico incidente.

Dopo il ferimento, Varano è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, dove è stato ricoverato in chirurgia d’urgenza per valutare la possibilità di fronteggiare le conseguenze delle ferite riportate.

Ma le sue condizioni sono apparse subito gravissime al personale del pronto soccorso, e nonostante le tempestive cure ospedaliere, l’uomo è deceduto ieri sera intorno alle 22.

Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Sant’Andrea e del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Soverato che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica e le circostanze dell’incidente costato la vita al cacciatore. Il compagno di caccia di Varano è ora indagato per omicidio colposo, a seguito del decesso.

Una morte che lascia profondamente addolorata l’intera comunità andreolese, scossa per una tragedia inaspettata: sia Bruno Varano che il compagno, il cui fucile secondo quanto al momento ricostruito l’avrebbe accidentalmente colpito, erano due cacciatori di riconosciuta esperienza, tant’è che la vittima era il presidente del circolo locale della caccia della cittadina ionica.

La stessa denominazione “Bruno Pistualu” del circolo era stata data proprio in ricordo del nonno della vittima, anch’egli esperto cacciatore.

LETIZIA VARANO (Gazzetta del Sud)

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