Mar. Lug 16th, 2024

Cresce costantemente in tutta la regione, il numero di adesioni di agricoltori, cittadini, sindaci ed altri rappresentanti delle Istituzioni alla manifestazione della Coldiretti “Basta Cinghiali e fauna selvatica”.

Continua dopo la pubblicità...


futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

“Pur avendo registrato un apprezzabile  primo passo avanti dalla Giunta Regionale che ha deliberato l’approvazione delle “Linee guida del Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica”, proposto da tempo dalla Coldiretti. Continueremo ad andare avanti perché lo impone la gravità dell’emergenza cinghiali e fauna selvatica, da troppo tempo, fuori controllo, che interessa non soltanto gli agricoltori, ma anche i cittadini e investe la totalità dei comuni calabresi, dalle campagne ai centri abitati. Questo quanto dichiara Franco Aceto Presidente di Coldiretti Calabria e componente della Giunta Confederale.  Monitorare l’attuazione della delibera è essenziale. I cinghiali – precisa Aceto – hanno causato nell’ultimo anno danni all’agricoltura calabrese per circa cinque milioni di euro, devastando campi di grano, patate, mais, ortaggi e persino vigneti e frutteti. I danni causati dagli animali selvatici non vengono rimborsati se non in minima parte e spesso dopo molti anni, con una situazione che ha portato molti a rinunciare a denunciare gli attacchi subiti. Tra l’altro, i pochi indennizzi che arrivano, non coprono mai il reale valore del prodotto distrutto o dell’animale ucciso. Per fare un esempio, un produttore di vino pregiato che ha avuto la vigna devastata da cinghiali si vedrà risarcire solo il semplice valore dell’uva e così accade anche per altre colture. A Coldiretti – spiega il leader di Coldiretti – sta, inoltre, a cuore la tutela del patrimonio suinicolo che conta in Calabria su oltre 5mila allevamenti, compresi quelli familiari, con circa 52mila capi di suini e al netto dei quattro salumi DOP, Coldiretti stima che il comparto della produzione di salumi, insaccati e carne di maiale, allevamento, trasformazione, trasporto e distribuzione, è di oltre 400 milioni di € generando tanti posti di lavoro. La direzione è quella giusta, ma Coldiretti – conclude Aceto – ha il dovere di accelerare i percorsi virtuosi, quindi il 18 giugno sarà in piazza.

15.06.2024                                                                                 Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

Print Friendly, PDF & Email