Nella giornata Mondiale dell’innovazione e della creatività si è svolta a Roma la finale Nazionale del premio “Oscar Green” promosso da Coldiretti Giovani Impresa arrivato alla quattordicesima edizione, che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’Agricoltura con l’obiettivo di promuovere l’agricoltura sana che ha come testimonial le tante idee innovative dei giovani agricoltori. L’idea e la realizzazione vincente per la categoria “sostenibilità” è quella Antonio Lancellotta della Lao GreenhouseSoc.Agr.Arl di Scalea che si occupa di Agrofotovoltaico con la copertura delle serre dove si coltiva il cedro, con modalità tali da azzerare l’impatto ambientale e il consumo di suolo agricolo proteggendo il frutto dagli eventi atmosferici. Si mixa la produzione agricola con quella di energia pulita solare. Da Antonio il cedro non deve essere solo buono ma anche bello. Le serre fotovoltaiche, nate con l’intento di produrre energia senza consumo di suolo, sono diventate sorprendentemente la condizione ideale per l’habitat di questa pianta perché il cedro è coltivato all’ombra. I pannelli solari oltre a svolgere questa funzione, creano un microclima capace di favorire allegazione cioè maggiore fertilità nella produzione dei frutti. Le serre fotovoltaiche permettono di contingentare l’acqua, favorire la sub irrigazione e la fertirrigazione programmata, oltre la vaporizzazione delle chiome. Inoltre l’attività agricola negli impianti abbassa la temperatura del pannello, favorendone l’efficacia nella produzione di energia. I risultati sono 18 megawatt di energia, senza avere sottratto un solo metro di terreno ai 27 ettari che ospitano 11 piante di agrumi. Armonia irresistibile per il cedro liscio di diamante selezionato con rigorose ritualità dalla comunità ebraica internazionale che viene ad individuarlo ancora acerbo aspettandone per ognuno la maturazione per utilizzarlo in occasione della festa del Sukkot. Grande soddisfazione viene espressa dal delegato Regionale di “Giovani Impresa Calabria” Enrico Parisi che afferma : “non ci sentiamo eroi ma determinati e in prima linea si; ci sono idee, ispirazioni e suggestioni che si traduciamo in progetti innovativi e che possono trovare sviluppo nella nostra regione e su questa strada continueremo con determinazione”. Proseguiremo – commenta Franco Aceto Presidente di Coldiretti Calabria -– a stimolare e promuovere l’impegno e la creatività dei giovani agricoltori calabresi affinchè loro stessi, si facciano bandiera e portavoce di valori e produzioni tali da riscoprire e consolidare l’attività imprenditoriale in chiave contemporanea che è fatta da un solido tessuto di giovani professionisti che vogliono bene alla Calabria”
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