Sab. Ago 10th, 2024

Si è svolta e non con poche polemiche la prima seduta di insediamento del nuovo Consiglio metropolitano presso Palazzo Alvaro.

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Dopo la verifica degli eletti, il discorso introduttivo del Presidente Giuseppe Falcomatà e l’esame dell’ordine del giorno, a scaldare gli animi ci ha pensato il consigliere Filippo Bova.

Ha infatti presentato all’assemblea un fuori programma aprendo ufficialmente il “caso Raffa” chiedendo all’ex Presidente della Provincia di dimettersi.

Con l’istanza è stato invitato a rassegnare le dimissione e dopo la richiesta del Sindaco Falcomatà è stata inserita formalmente di incontro con il Presidente Raffa per velocizzare e concludere il passaggio di consegne.

Immediate le reazioni dei presenti, Pierpaolo Zavettieri e Giuseppe Zampogna hanno sottolineato la contraddittorietà nel chiedere le dimissioni e subito dopo un incontro, pertanto viene approvato il documento ma non viene condivisa la forma.

Eduardo Lamberti Castronuovo annunciando le sue dimissioni da assessore alla cultura ha affermato: “ Non credo che le dimissioni di Raffa velocizzino la costituzione del nuovo ente, anzi prevedo che venga nominato un commissario prefettizio che gestirà le sue funzioni. La considero una scortesia nei suoi confronti. Raffa sarebbe un ostacolo ma a cosa?”.

A tentare di placare gli animi è stato il Sindaco Falcomatà il quale ha rassicurato che la richiesta di dimissioni hanno l’unica finalità di accelerare il processo di costituzione della Città Metropolitana nonché di permettere al Sindaco e al consiglio un pieno e completo esercizio delle proprie funzioni.

Al termine delle votazioni il risultato è di 13 voti favorevoli e 2 astensioni sul odg comprensivo dell’integrazione.

Il prossimo evento che necessiterà di collaborazione sarà la votazione dello Statuto metropolitano, obbligo da adempiere entro 240 giorni.

SARA FAZZARI

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