Il sindaco in un’intervista ai nostri microfoni parla anche della vicenda che ha visto il siluramento del suo vice Giuseppe Longo
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Sulle dimissioni lampo, poi revocate, del sindaco di Cinquefrondi Michele Conia è stato detto di tutto. Tre giorni, questo il tempo della mini crisi, in cui avversari politici e lealisti si sono scontrati fino all’ultimo colpo. Gli oppositori hanno parlato di “farsa” e “teatrino”. Mentre qualcun altro l’ha definita una resa dei conti all’interno della maggioranza visto il siluramento del vicesindaco PD Giuseppe Longo. Su questo e su altro Conia ha parlato ai nostri microfoni chiarendo alcuni passaggi. E sulla cacciata del suo vice dalla giunta, avvenuta secondo l’escluso con un freddo messaggio “WhatsApp”, il primo cittadino puntualizza…