Il soprano italo-francese interpreta la leggendaria principessa di ghiaccio in un omaggio a Puccini per il centenario della sua morte
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Sabato 5 ottobre, il Teatro Politeama di Catanzaro ospiterà un evento straordinario: l’interpretazione di “Turandot” da parte del soprano Chrystelle Di Marco, che torna in scena per il Festival d’autunno 2024. Questo allestimento rappresenta un significativo ritorno dell’opera lirica in città e un tributo al maestro Giacomo Puccini, a cento anni dalla sua scomparsa.
Chrystelle Di Marco, già acclamata per il suo debutto a Taormina, si prepara a presentare il complesso personaggio di Turandot, una principessa di ghiaccio il cui viaggio emotivo richiede un’intensa profondità interpretativa. In un’intervista, il soprano ha condiviso la sua connessione personale con la Calabria, rivelando origini familiari siciliane e un forte legame con il territorio.
“Interpretare Turandot significa affrontare un ruolo potente e difficile”, ha dichiarato. “È un personaggio intriso di rabbia e durezza, che evolve nel corso dell’opera.” Sebbene la rappresentazione non includerà il finale previsto da Puccini, che morì prima di completare l’opera, il pubblico avrà l’opportunità di esplorare la complessità di questa figura attraverso un percorso simbolico di rinascita e amore.
La produzione, realizzata in collaborazione con il Festival Teatri di Pietra, si distingue per la sua interpretazione purista e per la regia di Salvo Dolce, che intreccia elementi classici e moderni, rendendo omaggio all’eternità dell’opera.
Chrystelle invita tutti, in particolare i giovani, a partecipare a questo evento unico: “Turandot sarà una preghiera d’amore che potremo vivere insieme, portandoci dentro un pezzo di luce.” Non perdere l’occasione di assistere a questa straordinaria performance e immergerti nella magia dell’opera.