Avevamo lanciato qualche giorno fa la notizia della prossima chiusura delle biglietterie di Roccella e Soverato, ma anche di altre lungo la tratta jonica a nord di Catanzaro. Oggi dopo l’uscita di un comunicato dell’associazione Ferrovie della Calabria che sentiva la necessità di commentare il nostro servizio andato in onda sul TG di Telemia, confermiamo, a tal proposito, che il personale in servizio alla biglietteria, parliamo in questo caso di Roccella Jonica, non andrà in pensione come l’associazione ha erroneamente riportato, ma sarà trasferito ad altra sede. E aggiungiamo, tutto questo con il bene placido dei sindacati, che avrebbero già sottoscritto il provvedimento. Per quanto riguarda Soverato, ad oggi è vero che la biglietteria non è funzionante, ma per carenza di personale. Invece ora arriverà purtroppo, il decreto di chiusura in via definitiva, che come capirete è altra cosa. Non volevamo fare alcuno scoop, ma solo accendere ancora una volta i riflettori su quanto sta accadendo, evidentemente abbiamo tolto a qualcuno la primogenitura sulla notizia e la cosa non è andata giù. In ogni caso i riflettori non li spegneremo e continueremo con il nostri servizi ad evidenziare come la ferrovia jonica stia letteralmente morendo. E indicateci voi se c’è un termine più appropriato per definire questa azione di “smantellamento”. La cosa che colpisce è che , nonostante il periodo “pre-elettorale”, nessun politico abbia preso a cuore il problema in maniera concreta, anche le amministrazioni comunali dovrebbero ribellarsi a RFI e Trenitalia, poche sono state le prese di posizione da parte dei comuni, tutto avviene nella più completa indifferenza se non per qualche voce fuori dal coro.
Continua....
Giuseppe Mazzaferro | direzione@telemia.it