Ven. Nov 22nd, 2024

Il segretario Angelo Sposato chiude il suo mandato tra sfide socioeconomiche e lotte sindacali: «Grazie a chi ha condiviso questo percorso, insieme costruttori di un futuro migliore»

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Dopo otto anni alla guida della Cgil Calabria, Angelo Sposato si congeda, tracciando un bilancio della sua esperienza e ringraziando chi ha contribuito a una stagione sindacale impegnativa. «Si conclude il mio mandato da segretario generale della Cgil Calabria, e desidero esprimere la mia gratitudine a tutte e tutti coloro che hanno camminato insieme a me in questo percorso di lotta e di crescita», ha scritto Sposato in un post su Facebook, ricordando le sfide vissute in un contesto socioeconomico complesso e travagliato.

«Sono stati otto anni intensi, pieni e impegnativi», aggiunge, raccontando delle mobilitazioni che hanno segnato la regione, delle vertenze ancora aperte e delle battaglie per la stabilizzazione dei lavoratori precari, in un quadro che ha visto tre presidenti di regione, quattro commissari della sanità e l’impatto della pandemia. Durante il suo mandato, la Cgil Calabria ha intrapreso un percorso di riforma per adeguarsi a una società e un mondo del lavoro in evoluzione, grazie anche al sostegno quotidiano delle lavoratrici, dei lavoratori, dei giovani e dei pensionati.

Sposato ha espresso un profondo ringraziamento ai compagni di Cisl e Uil Calabria, con cui ha condiviso manifestazioni e battaglie sociali, ricordando in particolare la grande mobilitazione nazionale unitaria di Reggio Calabria nel 2019. Ha inoltre voluto rivolgersi alla segreteria regionale, alle Camere del lavoro e alle associazioni che hanno supportato campagne e processi di legalità, come le costituzioni di parte civile contro la ‘ndrangheta.

Il prossimo 28 ottobre l’assemblea generale della Cgil Calabria eleggerà il nuovo segretario generale, segnando un passaggio di testimone. «Grazie a chi ha contribuito, dalle istituzioni alla stampa, e un pensiero speciale alla mia famiglia, che mi è sempre stata accanto. La Calabria ha bisogno del nostro impegno, del nostro coraggio e del nostro lavoro per costruire un futuro migliore, un futuro di pace e speranza», ha concluso Sposato, salutando una regione che, nonostante le difficoltà, porta nel cuore.