Un’accorata richiesta di intervento è stata lanciata dalla consigliera regionale del Partito Democratico, Amalia Bruni, che ricopre anche il ruolo di vice presidente della commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta. La polemica è esplosa in queste ore a Cetraro, dove è previsto per domani un concerto del cantante neomelodico Salvatore Benincasa, i cui testi controversi sono stati spesso criticati per strizzare l’occhio alla malavita. La vicinanza temporale e spaziale di questo evento alla proiezione di un docu-film sulla vita e il sacrificio di Giannino Losardo ha suscitato profonda indignazione nella comunità e nelle istituzioni locali.
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Giannino Losardo, segretario capo della Procura della Repubblica di Paola, è ricordato come un simbolo della lotta contro la ‘ndrangheta. Ucciso il 22 giugno 1980, Losardo rappresenta un esempio di coraggio e integrità, avendo pagato con la vita il suo impegno nella denuncia del malaffare e delle connivenze tra la criminalità organizzata e il potere locale. Le parole di Leonardo Rinella, pubblico ministero al processo contro i responsabili del suo omicidio, rimangono impresse nella memoria collettiva: “Il suo coraggio fece paura. E la ‘ndrangheta gli tappò la bocca, organizzando un vile agguato in una calda sera d’estate”.
Amalia Bruni ha espresso tutto il suo sdegno per la decisione di permettere lo svolgimento del concerto, a poche centinaia di metri dalla proiezione del docu-film dedicato a Losardo, prevista per domani sera. “Non possiamo che essere indignati da quello che accade in queste ore a Cetraro”, ha dichiarato la consigliera regionale. “Mi auguro che, nelle prossime ore, la Prefettura e la Questura di Cosenza revochino le autorizzazioni necessarie per il concerto del neomelodico Benincasa, previsto per domani nella contrada Santa Lucia”.
La Bruni ha sottolineato come, dopo le prese di posizione dell’amministrazione comunale e del parroco della parrocchia di San Benedetto Abate, don Francesco Lauria, che è anche proprietario dell’area in cui dovrebbe svolgersi il concerto, “non sussistono più i presupposti minimi per tenere una manifestazione pubblica”.
La presentazione del docu-film sulla vita di Losardo, cui la Bruni ha confermato la sua partecipazione, si preannuncia come un importante momento di riflessione e memoria, un modo per ribadire l’impegno di Cetraro nella lotta contro la mafia. La consigliera ha infine ringraziato la regista Giulia Zanfino per il suo impegno nel portare avanti questo progetto, un tributo alla figura di Giannino Losardo e alla sua eredità morale, che rimane viva e radicata nella popolazione di Cetraro.
