Inaugurato nel parco giochi di Roccella Ionica, il murale di Andrea Mammì richiama l’attenzione sulla devastazione degli incendi e l’importanza della salvaguardia ambientale, coinvolgendo cittadini, artisti e associazioni locali.
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Un incendio può scaturire da distrazione, ignoranza o fatalità, ma spesso è mosso da interessi. Quando gli elementi della natura vengono scatenati, sfuggono al controllo e devastano territori, lasciandoli in balìa di chi cerca profitto. Questo messaggio è al centro del nuovo murale inaugurato a Roccella Ionica, nel parco giochi del lungomare lato nord, intitolato “Cenere di Mare”.
L’opera, realizzata dal giovane artista Andrea Mammì, è un omaggio all’ex sezione di Legambiente di Roccella Ionica e alla comunità locale. Il progetto è stato reso possibile grazie al supporto dell’associazione Pop – Progetto Ottobre in Poesia di Sassari, ai ragazzi della Dogana di Roccella Ionica e al sostegno dell’assessorato all’ambiente guidato da Fabrizio Chiefari e di quello alla cultura diretto da Rosella Schirò.
Nuccio Barillà di Legambiente ha sottolineato l’importanza di non distogliere mai lo sguardo dal futuro. La scelta del luogo, un parco giochi frequentato dai bambini, non è stata casuale: “Educare i giovani al rispetto per l’ambiente è fondamentale,” ha affermato Chiefari. “Sono loro che insegneranno ai genitori e ai nonni ad avere più rispetto per la nostra terra.”
Il murale, dipinto gratuitamente da Mammì durante il periodo estivo, rappresenta un’importante iniziativa educativa e di sensibilizzazione ambientale per la comunità di Roccella Ionica. “È una piccola goccia in un grande vaso, quello della tutela dell’ambiente,” ha dichiarato Schirò, ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale in questo ambito. “La scelta di collocare l’opera nel parco giochi è simbolica: è lì che i bambini potranno crescere con una coscienza ambientale.”
Andrea Mammì, originario di Roccella Ionica, studia design e comunicazione a Torino e si dedica all’illustrazione nel tempo libero. Per lui, questo murale rappresenta un segno indelebile lasciato nella sua città natale. “Il titolo ‘Cenere di Mare’ nasce dalla mia esperienza personale, avendo vissuto gli incendi boschivi nella zona. L’opera raffigura un’onda di fuoco con pesci all’interno, simboleggiando la nostra terra e la necessità di proteggerla,” ha spiegato Mammì.
Il murale tratta il tema del fuoco e degli incendi, fenomeni che ogni anno devastano la Calabria. “Gli incendi distruggono il nostro patrimonio naturale, che è anche una risorsa economica per le future generazioni,” ha detto lo scrittore Gioacchino Criaco, ospite d’onore della serata. Criaco ha sottolineato come la distruzione dell’ambiente sia un tradimento che noi stessi infliggiamo alla nostra terra.
La serata di inaugurazione del murale è stata anche un’occasione per riflettere sull’importanza di agire in ottica di prevenzione e controllo, piuttosto che limitarsi a rispondere alle emergenze. “La questione ambientale è il futuro,” ha concluso Criaco. “Ognuno di noi può fare la propria parte per proteggere la natura, e l’opera di Andrea Mammì è un richiamo potente a questa responsabilità condivisa.”
