Ven. Nov 22nd, 2024

Il progetto della variante sulla SS 106 divide: l’Organizzazione “Basta Vittime” sostiene il sindaco di Caulonia e denuncia Anas per la gestione unilaterale e non condivisa del tracciato.

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L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” esprime solidarietà al sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso, e alla comunità locale, impegnati in una battaglia contro Anas per la variante della SS 106 tra il Km 118+650 e il Km 121+500. La nota dell’Organizzazione riporta il malcontento per la scelta unilaterale di un tracciato ritenuto non rispettoso del territorio, imposto senza alternative da Anas tramite il commissario Massimo Simonini. “Anas impone, ma Caulonia resiste e lotta per un progetto che rispetti il territorio”, si legge.

Nel dettaglio, il commissario Simonini ha proposto un tracciato alla giunta comunale, dichiarando che, in caso di mancato accordo, l’opera sarebbe stata stralciata dal piano. “Questo è il progetto, prendere o lasciare!”, denuncia la nota. La proposta di Simonini, giustificata da presunti vantaggi nel rapporto costi-benefici, non ha però preso in considerazione un tracciato alternativo già previsto negli anni ’90 che eviterebbe l’area abitata passando più a monte, una soluzione che rispetterebbe il contesto e il progressivo spopolamento delle aree interne.

L’Organizzazione sostiene la ferma opposizione del sindaco e della comunità e critica la politica regionale e nazionale per non aver preso provvedimenti. “È tempo che i rappresentanti calabresi in Parlamento e in Regione si mobilitino per chiedere la rimozione dei dirigenti Anas responsabili di questo approccio autoritario e insensibile alle esigenze del territorio”, conclude la nota, ribadendo la necessità di un dialogo che garantisca soluzioni condivise e realmente sostenibili per la viabilità e lo sviluppo dell’area.