Si rimane basiti dalle esternazioni dell’associazione Caulonia 2.0 in merito all’incontro svoltosi a Catanzaro alla presenza del Governatore della Calabria Mario Oliverio.
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Il linguaggio della verità non appartiene all’associazione.
A fronte della disponibilità del Presidente ad interloquire con il Ministero dell’interno per un eventuale recupero del fondo e ad assumersi la responsabilità per l’accreditamento della struttura, si è preso atto che l’associazione non ha un immmobile idoneo alle esigenze del progetto, nè è riuscita (sin dall’origine!) a reperirne uno che garantisca la realizzazione del progetto.
Qual’è la loro proposta?
Noi ancora la attendiamo, consapevoli di non avere alcun ruolo attivo nell’idea progettuale di Caulonia 2.0.
Questa amministrazione, tuttavia, ha proposto, oggi come mesi fà, soluzioni concrete e uniche percorribili.
Abbiamo adottato atti deliberativi necessari tra cui abbiamo messo in disponibilità ben due immobili dell’Ente, mediante manifestazione pubbblica, alla quale l’associazione ha ritenuto di non partecipare.
Oggi, questa inerzia, preclude all’associazione ogni possibilità di una positiva risoluzione.
Al tavolo, per dimostrare, ancora una volta, tutta la nostra collaborazione, abbiamo dato la disponibilità di un ulteriore immobile.
L’atteggiamento dell’associazione è francamente incomprensibile, strumentale e demagogico, teso solo a scaricare sugli altri responsabilità esclusive proprie, di scelte errate e pregiudizievoli per i lavoratori.
Speriamo capiscano l’associazione e i consiglieri di minoranza che non può essere questo il terreno di una battaglia politica contro l’amministrazione.
Ringraziamo il Presidente Oliverio per aver favorito un confronto tra le parti volto a chiarire le reciproche posizioni e a trovare utili soluzioni.
Noi siamo sempre disponibili a ragionare su questioni concrete in maniera seria.
L’amministrazione comunale
