Si trovano ancora lungo il greto della fiumara di Allaro in località Carrubara-Liserà, gli scarti di origine animale rinvenuti durante un controllo dalle Guardie Ecozoofile Ambientali di Fare Ambiente M.E.E. del nucleo Provinciale di Reggio Calabria, coordinate dal distaccamento operativo di Caulonia. “Inutile la segnalazione fatta all’ufficio comunale competente, il Comune resta sordo”, aveva dichiarato Cosimo Maiolo, proprietario di un terreno limitrofo, che alla nostra emittente aveva riferito non solo dell’aria fetida che si respira in quel tratto ma anche della presenza di uno scarico fognario proveniente da Caulonia superiore e Carrubara che versa direttamente nell’Allaro.
Nonostante le nostre segnalazioni, la situazione non accenna a cambiare. Si trovano ancora lì i sacchi contenenti peli ed interiora, carcasse intere, teste mozzate e pellicce, tutte di cinghiale, insieme al corpo di un cane da caccia ormai morto da settimane.
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