Mer. Nov 13th, 2024

I responsabili del Comitato elettorale “Nicola Fiorita Sindaco” hanno denunciato il mancato contributo del candidato a primo cittadino di Catanzaro nel servizio andato in onda nell’edizione delle 20 del 5 giugno: segnalazione inviata anche alla Commissione di Vigilanza Rai

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Violazione della par condicio. È quanto denunciano, in un una nota, i responsabili del comitato elettorale “Nicola Fiorita Sindaco” che hanno scritto una lettera al direttore della Rai per segnalare il caso. «Oggetto della nostra segnalazione – scrivono nella missiva inoltrata anche alla Commissione di Vigilanza Rai – è l’edizione delle ore 20 del Tg1 di ieri, 5 giugno 2017, nel corso del quale è andato in onda un servizio a firma della giornalista Cecilia Primerano sulle elezioni amministrative della città di Catanzaro. Nel servizio sono presenti stralci delle interviste ai candidati Sergio Abramo, Vincenzo Antonio Ciconte e Bianca Laura Granato, ma non c’è traccia delle dichiarazioni rilasciate da Nicola Fiorita e registrate dalla troupe Rai e dalla stessa Primerano nei giorni scorsi».
Secondo i rappresentanti dalla lista, «lo spazio negato a Nicola Fiorita rappresenta un grave danno alla coalizione da noi rappresentata e composta dalle liste civiche Cambiavento, Catanzaro 1594 e Insieme per Fiorita, nonché una palese violazione della par condicio che la RAI, in quanto emittente pubblica, avrebbe il dovere di salvaguardare forse ancor più delle tv private».
«Con la presente, pertanto – affermano – le chiediamo di provvedere immediatamente al riequilibrio degli spazi elettorali e alla massima attenzione per garantire l’obiettività, la completezza e l’imparzialità in tutta l’attività giornalistica della sua testata. Le chiediamo, inoltre, di provvedere ad inserire l’intervista a Nicola Fiorita all’interno dell’edizione delle ore 20 del Tg1 di oggi, martedì 6 giugno. La presente – conclude la missiva – è inviata in copia anche alla Commissione di vigilanza servizi radiotelevisivi e all’Agcom per le opportune verifiche sul rispetto della par condicio».

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