Provvvedimento della Corte dei Conti Eseguito dalla Guardia di Finanza a Due Dirigenti dell’Ospedale di Catanzaro
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La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro conservativo di beni per un valore superiore ai cinque milioni di euro nei confronti di due dirigenti dell’ex azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, in relazione a un presunto danno erariale pari all’importo del sequestro. I dirigenti coinvolti sono Helga Rizzo, ex dirigente dell’area legale dell’ex azienda ospedaliera, ora nota come azienda ospedaliera-universitaria “Dulbecco”, e Vittorio Prejanò, ex Direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, ora in pensione. Il sequestro dei beni è stato eseguito in ottemperanza a un decreto emesso dalla Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Calabria, su richiesta della Procura regionale presieduta da Romeo Ermenegildo Palma. I fatti contestati ai due dirigenti, sui quali ha proceduto il sostituto procuratore generale Gianpiero Madeo, risalgono a circa dieci anni fa e riguardano un significativo danno erariale derivante dal mancato introito di ingenti somme nelle casse dell’allora Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”. Questo a causa di un accordo transattivo insolito stipulato con la casa di cura privata “Villa Sant’Anna”, riguardante i crediti vantati dall’azienda nei confronti della clinica per la cessione di sangue e prodotti emoderivati.
