Mar. Lug 16th, 2024

La cerimonia sul piazzale del Complesso Monumentale del San Giovanni alla presenza delle massime autorità militari, politiche e civili della Regione e della provincia di Catanzaro.

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“Con questa manifestazione vogliamo  rendere omaggio a tutti i Carabinieri che, con il loro impegno e con il loro sacrificio, quotidianamente difendono i valori fondamentali della nostra società. E’ grazie al loro coraggio, infatti, ed al loro senso del dovere, che l’Arma dei Carabinieri continua ad essere, dopo oltre più di 200 anni, un faro per l’intera comunità». 

Sono le parole del comandante della Legione Carabinieri Calabria, generale di divisione Pietro Salsano, che ha dato il via alla cerimonia del 209esimo annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Un appuntamento allestito  nel piazzale del Complesso Monumentale del San Giovanni, al quale hanno partecipato le massime autorità militari, politiche e civili della Regione e della provincia di Catanzaro. Presente anche il sottosegretario all’Interno, onorevole Wanda Ferro.

“L’Arma dei Carabinieri  – ha aggiunto Salsano – si presenta adeguata ai nostri tempi, sicuramente difficili. Ogni epoca ha avuto le sue difficoltà e l’Arma, dopo 209 anni, ha sicuramente gli anticorpi per poter intervenire nelle nuove sfide che le si presentano e che sono, soprattutto, in materia ambientale ed economica. Un quadro normativo che cambia continuamente e che richiede a noi ed alle altre organizzazioni, di prepararci adeguatamente. Le nuove sfide, non ci spaventano. Le affrontiamo con umiltà ma anche con la consapevolezza di fornire buoni risultati”.

Le celebrazioni sono iniziate nella mattinata con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti, all’interno della Caserma “Triggiani” nel centro storico della città capoluogo. 

Una presenza sul territorio, quella dell’Arma, che il comandante regionale ha sottolineato dicendo che “la capillarità sul territori, insieme alla militarità, è il presupposto fondamentale per la nostra esistenza. Senza questi due elementi, noi perderemmo la nostra identità. In Calabria abbiamo ben 362 stazioni che coprono più del 70 per cento dei comuni calabresi: questo ci consente di recepire, anche nelle parti più remote della regione, le ansie, le inquietudini della popolazione impegnandoci, per quanto ci è possibile, di stare vicini alla popolazione». 

La cerimonia, dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e del Comandante generale dell’Arma, Teo Luzzi, è proseguita con la consegna delle ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti nell’ultimo anno. Al termine, l’abbraccio dei familiari, ha rotto la solennità della cerimonia.

I militari premiati:

Medaglia di bronzo al Merito civile:  al brigadiere Francesco Berardino Miraglia al brigadiere Ca. Q.S. Regnate Mario Cavallo ed all’appuntato  scelto (ora in congedo) Carmine Acri.

Encomio semplice al maresciallo capo Michele Fiorentino; all’appuntato scelto  Alberto Pascarelli; al maggiore Ferdinando Angeletti , al luogotenente cs Marcello Leone, al luogotenente Angelo Raffaele, al maresciallo ordinario  Salvatore Alessio, al brigadiere Girolamo Ragona, al vicebrigadiere Luca Mariano e all’appuntato sc Marco Molinaro 

al luogotenente cs Emiliano Speranti, al maresciallo maggiore Francesco Piedimonte, al brigadiere Angelo Mazzacane, ai vicebrigadiere Pasquale Falco e Salvatore Ippolito, al vicebrigadiere Alfredo Nicola Ragosta, al carabiniere Francesco Lucia, al  luogotenente cs Giacomo Mazza, al maresciallo capo  Luca Loprieno, al brigadiere capo Battista Spadafora e allappuntato scelto Guido Critelli.

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