Mar. Lug 16th, 2024

Il sindaco chiede a partiti e movimenti di «non accogliere i consiglieri che perseguono solo obiettivi personali»

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Mentre nel centrosinistra siamo alla conta dei numeri e delle liste che sosterranno Enzo Ciconte, candidato in pectore che non ha ancora sciolto le riserve ma che è ogni giorno più vicino a chiedere l’investitura ufficiale al Pd e alla coalizione, Sergio Abramo, sindaco uscente di Catanzaro tuona: «Invito i partiti e le liste di centrodestra che sostengono la mia candidatura a non accogliere nelle loro fila quei consiglieri uscenti che, eletti nel centrodestra, perseguono solo ed esclusivamente obiettivi personali e individuali. Ritengo che, in un clima di antipolitica, il comodo ruolo di lotta e di governo non sia percepito positivamente dall’opinione pubblica. I consiglieri uscenti sono liberi ovviamente di fare scelte diverse da quelle del sindaco, di non condividere fino in fondo questa esperienza, di contestare atti amministrativi e soprattutto di candidarsi con chi credono più opportuno. La venuta meno del rapporto di fiducia e l’insostenibilità del doppio ruolo di “decidenti” e di “oppositori” costituiscono però obiettivamente un ostacolo insormontabile per la loro ricandidatura nelle file del centrodestra».
Un “fuori i mercanti dal tempio”, in pratica, con cui il sindaco uscente prova a rinserrare le file della sua prossima coalizione, cercando di garantirsi, nella peggiore delle ipotesi, la leadership di una minoranza compatta e fedele al candidato.
Questo perché, numeri alla mano, il centrodestra, in cinque anni di amministrazione Abramo, ha perso pezzi, parecchi. Tutti, praticamente, transitati all’opposizione (alcuni anche al centrosinistra). È quindi giunto il momento, per Abramo, di fare la conta sui fedelissimi, rinserrare i ranghi e arrivare alla prossima tornata elettorale da condottiero, sperando di scalzare dal ruolo di cardine del centrodestra quel Mimmo Tallini che, sebbene ha già annunciato che non si ricandiderà al consiglio comunale, negli ultimi anni è stato riconosciuto come il leader politico dell’amministrazione Abramo.
Quanto agli altri movimenti in vista delle amministrative, Rino Colace ha ufficializzato il proprio appoggio a Enzo Ciconte. Maurizio Mottola d’Amato, almeno ufficialmente, non ha ancora chiarito la propria posizione, mentre Ncd, Udc e Psi sono fermamente intenzionati a puntare sull’ex dg regionale Antonio De Marco. Prosegue invece per la sua strada, tra incontri con gli elettori e riflessioni sul programma elettorale, Nicola Fiorita.

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