Mar. Lug 16th, 2024

Il giovane era stato ricoverato nei giorni scorsi per difficoltà respiratorie e febbre alta. In segno di lutto, la squadra di Filandari ha chiesto il rinvio della partita di oggi

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Sembra essere stato ucciso da un’infezione virale di tipo H1N1, meglio nota come “aviaria”, il 35enne D.A. di Filandari. Il ragazzo è morto sabato pomeriggio all’ospedale di Germaneto, dove era stato trasferito in prognosi riservata dopo un primo ricovero all’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, quindi nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Lamezia Terme. Presentatosi nei giorni scorsi al Pronto soccorso di Vibo con serie difficoltà respiratorie, febbre alta e tosse, il ragazzo non ha mai sperimentato un miglioramento delle proprie condizioni. Anche una sua familiare, una donna di 59 anni, nei giorni successivi, si presentata in ospedale con i medesimi sintomi, ma per lei la malattia ha avuto un decorso diverso e la donna non è in pericolo di vita. La notizia della scomparsa del 35enne ha sconvolto la piccola comunità di Filandari, in provincia di Vibo Valentia. L’Asd Filandari, società militante nel campionato di Terza Categoria ha chiesto alla Delegazione vibonese della Figc il rinvio della gara con il San Costantino Calabro. In un post pubblicato sulla loro pagina i dirigenti della società rossoblù spiegano: «Non ci sentivamo di giocare una partita di calcio durante i funerali di un ragazzo della nostra comunità».

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