L’uomo è positivo al Codiv-19. Primo caso ufficiale in Calabria. Chi ha viaggiato col 69enne sul bus rimane in autoisolamento volontario. Il presidente della Regione, Jole Santelli: «L’uomo sarà monitorato presso il suo domicilio e si sposterà, in totale sicurezza, esclusivamente per effettuare le cure di cui necessita»
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Da caso sospetto a positivo. È giunta questa sera la conferma dell’Istituto superiore di Sanità: l’uomo di Cetraro ha contratto il Covid-19. Confermato, dunque, quanto comprovato dal tampone effettuato sull’uomo nella giornata di ieri. Si tratta del primo caso ufficiale di contagio da coronavirus in Calabria.
«L’Istituto superiore di sanità ci ha confermato l’esito positivo del secondo tampone effettuato sul paziente di Cetraro, nel Cosentino, che nelle scorse ore si era sottoposto al primo test, risultato positivo». È quanto confermato anche dal presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.
«Il paziente è asintomatico e il protocollo non prevede indicazioni diverse da quanto già messo in campo, in via precauzionale, fin dal suo arrivo nella nostra regione. L’uomo sarà monitorato presso il suo domicilio e si sposterà, in totale sicurezza, esclusivamente per effettuare le cure di cui necessita presso l’ospedale di Cetraro. Tutti i passeggeri dell’autobus sul quale ha viaggiato il paziente della provincia di Cosenza – si legge nella nota stampa della Regione – sono stati avvertiti e saranno sottoposti a tampone solo in presenza di sintomi».
Prosegue, frattanto, l’autoisolamento volontario di tutti i passeggeri del bus che hanno viaggiato con il 69enne pensionato risultato positivo al test sul tampone del coronavirus effettuato a Cosenza e confermato presso l’Istituto superiore della Sanità. Si tratta di due autisti e le persone che si trovavano a bordo del pullman in cui viaggiavano il pensionato e sua moglie. Queste persone sono state rintracciate e in queste ore saranno sottoposte a controlli per verificare se anche loro potrebbero risultare positive al test. La notizia dell’isolamento volontario di questi passeggeri è stata confermata da fonti del dipartimento regionale alla Sanità. Test potrebbero essere effettuati anche sui parenti ed amici della coppia che hanno incontrato nella loro casa di Cetraro dopo il loro rientro dal Lodigiano. Resta però ancora l’incognita legata ai possibili contatti che il pensionato avrebbe avuto con altre persone e poi rimane sospesa anche la questione autogrill, visto che il bus ha effettuato alcune fermate nel corso del collegamento fino a Cetraro.