“La politica ha ricevuto l’ennesimo sollecito dal mondo produttivo calabrese, nel corso della recente manifestazione di Soverato contro il caro bollette e la sofferenza economica del periodo, acuita dagli irresponsabili che hanno affossato il governo nel mezzo di una crisi internazionale”. Lo afferma, in una nota, il deputato di Impegno Civico e candidato senatore Giuseppe d’Ippolito, che aggiunge: “Ho partecipato all’iniziativa per sottolineare che io ci sono e che noi di Impegno Civico riteniamo indispensabile intervenire da inizio ottobre con due misure concrete e possibili: un decreto che tagli le bollette di gas e luce dell’80 per cento e una norma che cancelli l’Iva su tutti i beni di prima necessità. Non possono passare inosservati – avverte il deputato di Impegno Civico – i potenti richiami, a Soverato, alla responsabilità della politica da parte degli imprenditori Giovanni Sgrò e Pippo Callipo, del presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, e di don Giacomo Panizza, che fa impresa sociale. Siamo alle porte di una catastrofe, perché in Calabria la povertà è dilagante come la precarietà, la spesa regionale per le politiche sociali è la più bassa d’Italia, la ’ndrangheta ha una montagna di soldi sporchi per comprare le attività in fallimento e migliaia di imprenditori e famiglie sono esposti ai condizionamenti economici delle cosche, con il rischio che anche il Reddito di cittadinanza non freni più il reclutamento negli eserciti della criminalità organizzata”.
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“È incredibile ma vero che il centrodestra e il Movimento 5 Stelle continuino a tacere su questa situazione di emergenza e a non proporre alcuna soluzione. Salvini, Berlusconi e Meloni – accusa D’Ippolito – puntano a garantire gli interessi delle imprese del Nord e se ne fregano della nuova questione meridionale. Conte, invece, manda in giro uno spaesato Cafiero De Raho a ripetere ovvietà e luoghi comuni, che confermano il vuoto assoluto del progetto politico dei 5 Stelle. Mi auguro – conclude il parlamentare di Impegno Civico – che gli elettori sostengano chi parla dei problemi reali dei calabresi e sa affrontarli in maniera veloce e concreta”.