Mer. Lug 17th, 2024

Nel corso dei servizi di controllo del territorio e servizi straordinari tesi ad incrementare l’attività preventiva e repressiva nei comuni della giurisdizione, dall’inizio del periodo estivo, i militari della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro, Comandata dal Capitano Marco D’Angelo, hanno intensificato la loro azione preventiva e repressiva deferendo più di una decina di persone per diversi reati.

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A Petilia Policastro i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, a conclusione di un servizio finalizzato alla repressione di furti nel settore agricolo, deferivano in stato di libertà G.V. nato a Petilia Policastro nel ’66 il quale, a seguito di  mirata perquisizione presso il terreno di sua proprietà, in località “Avota”, veniva trovato in possesso di un trattore “New Holland” risultato provento di furto, denunciato ad Isola Capo Rizzuto in data 15/07/2006.

Analoga sorte è toccata a C.A. nato a Catanzaro nel ’72, sorpreso in località Pagliarelle, via M. Bianchi, a bordo di ciclomotore marca “Betamotor” sprovvisto di copertura assicurativa e risultato provento di furto denunciato il 16/02/1997 presso gli uffici della divisione di polizia anticrimine di Milano e.

 

I militari della Stazione di Cotronei, unitamente al NORM – Aliquota Radiomobile, sono intervenuti in via Circonvallazione Silana dove un operaio cinquantunenne, a conclusione di un “movimentato” sabato sera estivo, era stato vittima di un’aggressione che gli aveva procurato un trauma cranico, con  ferite lacero-contuse in regione temporale destra  e sinistra ed una ferita lacero contusa guancia destra con prognosi di gg. 15. Dai primi accertamenti svolti dai carabinieri del NORM della Compagnia che si è accertato che, per futili motivi probabilmente connessi ad uno smodato uso di alcool, durante una colluttazione un uomo aveva sferrato alcune bottigliate sul volto del malcapitato. A conclusione dell’incresciosa vicenda è stato, in fine, identificato e deferito per lesioni aggravate l’aggressore, un uomo di origini crotonesi già noto alle forze dell’ordine, nei cui confronti pende l’accusa di lesioni aggravate.

Sempre a Cotronei, i Carabinieri della locale Stazione, durante i controlli finalizzati alla repressione dei furti di energia elettrica, hanno deferito una donna, giovane commerciante dell’89, ritenuta responsabile di aver posto un magnete sul contatore principale della corrente elettrica della sua nota attività di ristorazione sita nel centro cittadino, riducendo notevolmente il consumo rilevato. Il magnete è stato posto sotto sequestro ed il personale ENEL è intervenuto sul posto per le verifiche del caso.

 

I militari della Stazione di Mesoraca hanno, invece, deferito quattro persone. Il primo, un giovane nato a Crotone nel’95 e residente a Mesoraca, per ricettazione in quanto ritenuto responsabile di aver venduto ad un altro ragazzo del ‘99, anch’egli residenti a Mesoraca, un ciclomotore provento di furto. Anche per l’acquirente è però scattata la denuncia per incauto acquisto avendo acquistato il mezzo, pur avendo motivo di sospettare che lo stesso fosse stato rubato (sia per la condizione di chi la offre e per l’entità del prezzo), senza averne prima accertata la legittima provenienza.

Durante i controlli alla circolazione stradale altri due giovani sono stati deferiti per reiterazione della guida senza patente poiché mai conseguita: un uomo dell’83 ed un operaio ventinovenne. Quest’ultimo, sorpreso in Via San Zosimo si dava alla fuga alla guida della propria autovettura, non fermandosi all’ “ALT” regolarmente intimato dagli operanti, dileguandosi per le vie del paese. Nonostante la fuga, il giovane veniva successivamente rintracciato presso la propria abitazione e denunciato per il reato commesso.

 

La Stazione di Santa Severina, a conclusione di un servizio finalizzato alla tutela del patrimonio paesaggistico-ambientale e di antiabusivismo edilizio, hanno deferito due soggetti G.G. nato a Santa Severina nel ‘37 ed il nipote G.F. dell’82, per aver effettuato opere edilizie in Corso De Risio, in assenza di qualsiasi tipo di autorizzazione, nonostante la zona fosse soggetta a vincoli di tutela paesaggistico ed ambientale.

 

Inoltre resta elevato il livello di attenzione contro il furbi della “truffa dello specchietto”, particolarmente in voga nell’ultimo periodo, a seguito dell’ennesimo episodio, effettuato a bordo di un  FIAT Fiorino di colore bianco, avvenuto in località “Lenze” all’altezza del distributore “Cirillo”, nei confronti di pensionato petilino del ’51 e di sua moglie. Simulando le tracce di un danneggiamento sulla propria autovettura, il malvivente riusciva ad  impossessarsi, come di consueto, del contenuto del portafoglio dell’anziano signore, dandosi alla fuga e facendo perdere le proprie tracce. L’uomo, successivamente identificato dai Carabinieri del NORM di Petilia Policastro, in S.U. nato a Noto (SR) il 06.02.1980, censurato per reati specifici, veniva deferito a seguito dell’ignobile reato commesso.

 

Nel medesimo contesto operativo, in ambito preventivo e di controllo del territorio sono state identificate 212 persone e controllati  189 veicoli, effettuate 24 perquisizioni domiciliari, veicolari e personali attraverso un capillare controllo della circolazione che ha perseguito con severità più di 20 violazioni al codice della strada.

 

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