Per invitarli a partecipare a studio su addetti a agroalimentare
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di Raffaella Silvestro
Il Presidente di Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro,
e il ministro del Lavoro e delle Politiche
sociali Andrea Orlando con una lettera indirizzata a tutti i
Comuni italiani invitano le amministrazioni locali a partecipare
alla prima indagine nazionale sulle condizioni abitative dei
migranti che lavorano nel settore agro-alimentare. L’iniziativa
rientra nell’ambito delle attività del progetto ‘InCas – Piano
d’Azione a supporto degli enti locali nell’ambito dei processi
di Inclusione dei cittadini stranieri e degli interventi di
Contrasto allo Sfruttamento lavorativo in agricoltura e al
caporalato’, sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali e realizzato da Anci in collaborazione con la
Fondazione Cittalia.
Obiettivo dell’indagine, ricorda l’Associazione dei comuni, è
“definire una mappatura di tutte le situazioni di precarietà e
disagio abitativo presenti sul territorio nazionale utile per
realizzare interventi e azioni concrete di contrasto agli
insediamenti abusivi, terreno fertile per l’infiltrazione di
gruppi criminali che favoriscono il caporalato e lo sfruttamento
dei lavoratori agricoli”. Nello specifico la mappatura
rappresenta il riferimento informativo che condizionerà
direttamente l’attivazione dei 200 milioni di finanziamenti
previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) a
sostegno dei Comuni e dei partner strategici attivi sui
territori.
I Comuni sono invitati a partecipare alla rilevazione
attraverso gli assessorati e gli uffici che dispongono delle
informazioni e dei dati relativi alle condizioni abitative dei
migranti che lavorano nel settore agricolo. Nei prossimi giorni
sarà inviato a tutte le amministrazioni locali il link a cui
collegarsi per compilare il questionario e le istruzioni da
seguire. I Comuni avranno tempo fino al 15 ottobre per inviare
il questionario correttamente compilato.