La manifestazione ideata e organizzata grazie all’impegno e alla caparbietà tutta canolese delle donne dell’Associazione culturale Thaletes, ovvero, da Caterina Caruso, Viola Sabatino, Rosalba Caruso, Elisa Macrì, Teresa Sabatino, Rosanna Caruso e Antonella Calautti, sostenute in questo progetto dal Comune e dall’entusiasmo dei volontari che si sono impegnati al fine di valorizzare la magnificenza del territorio, ha visto una massiccia partecipazione di turisti, cittadini del luogo e dei paesi limitrofi. L’evento, realizzato nella suggestiva Piazza Umberto I ha ospitato cultura, tradizione, musica ed esposizione di stand di enogastronomia e artigianato locali. Nel corso delle serata, in occasione della presentazione del libro del Prof. Vincenzo Cataldo, “Il catasto onciario di Canolo”- documento di eccezionale interesse e di primaria importanza per la ricostruzione della storia dei popolo canolese e dei luoghi in cui esso hanno vissuto, in quanto è in grado di raffigurare, attraverso una lettura quanto mai aderente alla realtà, il paesaggio rurale e i protagonisti dello sviluppo del territorio nel 1700 – si è tenuto un interessante incontro dibattito, moderato da Domenico Romeo esperto di storia patria della Calabria a cui sono intervenuti l’associazione culturale Thaletes, il sindaco di Canolo Rosario Larosa, l’assessore regionale Mariateresa Fragomeni – che ha illustrato le misure finora adottate e le risorse messe a disposizione dalla Regione Calabria per lo sviluppo del territorio e dei diversi progetti per i piccoli comuni e le associazioni, incitando, altresì, i cittadini a continuare a crescere nella cultura e nella riscoperta delle tradizioni e della salvaguardia del paesaggio canolese. Dunque, Canolo ancora una volta ha fatto vibrare le percussioni dei suoi suoni e dei suoi strumenti regalando a tutti gli astanti una serata di inebriante bellezza del luogo.
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