Ven. Ago 9th, 2024

La terza ondata di calore dell’estate 2023 si preannuncia come la più ‘infernale’ e al Sud le temperature esagerate potrebbero persistere quasi fino alla fine di luglio

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 La Calabria, così come buona parte dell’Italia, continua ad essere stretta nella morsa dell’afa e del caldo rovente africano proveniente direttamente dal deserto del Sahara. I 40 gradi registrati nelle ore più calde durante il fine settimana, soprattutto nelle zone interne del cosentino (ieri in città la massima ha sfiorato i 39 gradi), potrebbero essere ben presto superati per l’ulteriore intensificazione del caldo africano. La terza ondata di calore dell’estate 2023 si preannuncia come la più “infernale” e al Sud le temperature esagerate potrebbero persistere quasi fino alla fine di luglio.

Temperature estreme previste soprattutto in Sardegna, sui versati orientali della Sicilia (la zone di Catania e Siracusa) la zona del trapanese e del Palermitano, con picchi anche di 47 gradi. Ma anche in Calabria, Puglia, Basilicata e su versanti tirrenici di Campania e Lazio non si scherzerà con punte di 42-43 gradi.

L’anticiclone africano, tra domani e mercoledì raggiugerà la sua massima espansione verso nord-est, con una lunga scia infuocata che dal deserto del Sahara, nel cuore dell’Algeria e della Tunisia, ha già invaso la Sicilia e la Sardegna e sta raggiungendo anche le estreme regioni meridionali con temperature che si annunciano da record. Il vasto e robusto promontorio anticiclonico subtropicale sta pompando aria caldissima in quota verso il Mediterraneo, non certo abituato a questo tipo di clima infuocato. Caldo anche in montagna dove si sfiorano i 30 gradi a 1300 metri, clima rovente in pianura anche di notte.

Giornate rese insopportabili dal caldo e dell’afa anche di notte. Una situazione di “stallo” meteo che resterà immutata come detto per più giorni. Le raccomandazioni degli esperti sono quelle di evitare di uscire nelle ore più calde, in particolare tra le 11 e le 16, e nel primo pomeriggio quando l’attività solare risulta maggiormente severa. Tra oggi e domani le temperature minime e massime che continuano a salire e che nel corso della settimana entrante e raggiungeranno i valori massimi, presumibilmente intorno a metà settimana.

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