Difese solide e attacchi in rodaggio: il test estivo si conclude sullo 0-0 e 12-11 ai rigori
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Il primo “Trofeo della Piana” tra Virtus Rosarno e Gioiese si è concluso in modo emozionante ai calci di rigore, con la vittoria dei padroni di casa per 12-11, dopo che i 90 minuti regolamentari erano terminati sullo 0-0. L’incontro, giocato in un clima di grande entusiasmo con una folta presenza di tifosi di entrambe le squadre, è stato un banco di prova importante per valutare le rispettive condizioni fisico-tattiche.
Fin dai primi minuti, la Virtus Rosarno ha mostrato una buona predisposizione offensiva, sviluppando manovre di gioco fluide e di qualità. Tuttavia, la Gioiese, nonostante non sia ancora al massimo della forma, ha saputo tenere testa con una difesa ben organizzata, mostrando di essere una squadra compatta e difficile da superare. Mister Mancini, tecnico della Gioiese, avrà ancora del lavoro da fare per affinare gli aspetti tattici e migliorare il sincronismo tecnico della sua squadra.
La Virtus Rosarno, ambiziosa e con l’obiettivo del salto di categoria, ha colto l’occasione per far esordire alcuni giovani under, che hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione. Durante il match, entrambi i portieri sono stati poco impegnati, grazie alla solidità difensiva delle due formazioni. Da sottolineare la prestazione di Giorgetti per la Gioiese, che ha dominato la sua zona di competenza.
Nella ripresa, le due squadre hanno dato il via a una serie di sostituzioni, permettendo ai tecnici di testare ulteriori soluzioni tattiche e dare minuti preziosi a tutti i giocatori.
Al termine della partita, i due allenatori hanno espresso le loro opinioni sul match. Mister Mancini della Gioiese ha dichiarato: «La squadra ha disputato una buona partita, ma dobbiamo tornare sul mercato per trovare un attaccante di peso. Sappiamo di dover affrontare squadre blasonate in questo campionato di Eccellenza, ma non resteremo a guardare». Mister Ferraro della Virtus Rosarno, invece, si è detto soddisfatto: «I ragazzi hanno dimostrato impegno e determinazione. Nonostante l’assenza per infortunio di due giocatori importanti come Lughi e Francesco Velletri, la squadra ha risposto bene in campo».
