Ven. Ago 9th, 2024

La Regione Calabria ha lanciato un’iniziativa sperimentale per combattere lo spopolamento dei piccoli comuni montani e rilanciare l’economia locale. Un investimento di 5 milioni di euro per attrarre nuovi residenti e sostenere l’imprenditorialità.

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Catanzaro, 8 agosto 2024 – Un piano ambizioso per contrastare lo spopolamento dei borghi montani e parzialmente montani della Calabria, incentivando il ritorno e l’insediamento di nuovi residenti. Questo è l’obiettivo del bando sperimentale presentato ieri alla Cittadella regionale dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, insieme all’assessore alle aree interne Gianluca Gallo, al direttore dell’Uoa Montagna Domenico Pallaria e al dirigente regionale Antonio Riga.

Il bando, che prevede un investimento complessivo di 5 milioni di euro, punta a invertire la rotta di un trend che negli ultimi anni ha visto molti piccoli comuni calabresi svuotarsi progressivamente, con conseguenze negative sia sul piano economico che sociale.

Gli incentivi per nuovi residenti e imprenditori

La misura più rilevante del bando riguarda l’offerta di contributi significativi a chi decide di trasferirsi in uno dei comuni interessati, che contano meno di 3.000 abitanti, e di avviare un’attività imprenditoriale in loco. I nuovi residenti potranno beneficiare di un contributo di almeno 20.000 euro, a patto che l’attività economica sia in linea con le esigenze del comune, promuovendo così un’economia locale resiliente e sostenibile.

Oltre a questo, per gli anziani e i lavoratori in smart working che scelgono di trasferire la propria residenza in questi borghi, è previsto un incentivo di 5.000 euro una tantum all’anno. Un’opportunità interessante per chi cerca un ambiente più tranquillo e sicuro, lontano dal caos delle grandi città.

Investimenti infrastrutturali per i comuni montani

Parallelamente agli incentivi per i cittadini, la Regione ha destinato ulteriori 6 milioni di euro per finanziare progetti infrastrutturali nei comuni montani. Tra gli interventi previsti figurano la costruzione di piattaforme per l’elisoccorso e altre opere di ristrutturazione e manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio. Si tratta di interventi cruciali per migliorare la qualità della vita nei borghi e renderli più attrattivi per nuovi residenti.

Le dichiarazioni di Occhiuto e Gallo

Durante la presentazione, il presidente Roberto Occhiuto ha sottolineato l’importanza di queste misure per contrastare i flussi migratori che hanno portato a un calo demografico significativo in Calabria, con ripercussioni anche sul PIL regionale. “Dobbiamo creare condizioni a lungo termine per attrarre nuovi residenti, ma anche agire subito con iniziative concrete come questa”, ha dichiarato Occhiuto. Ha inoltre evidenziato come la Calabria, contrariamente ai pregiudizi, sia una regione tra le più sicure d’Italia, un dato che potrebbe giocare a favore nel convincere pensionati e lavoratori a trasferirsi.

L’assessore Gianluca Gallo ha ribadito la necessità di salvaguardare “la Calabria delle radici”, evidenziando come l’iniziativa rappresenti un segnale forte verso i comuni montani. “Abbiamo voluto dare una risposta concreta a un problema che da anni affligge il nostro territorio”, ha affermato Gallo, sottolineando che il successo del bando sarà un passo importante per il futuro della regione.

Il bando rappresenta una sfida importante per la Calabria, una regione che cerca di rispondere al declino demografico con misure innovative e mirate. Se l’iniziativa riuscirà a rilanciare i borghi calabresi, potrebbe diventare un modello da seguire anche in altre aree interne d’Italia, dove il fenomeno dello spopolamento è altrettanto grave. Per ora, l’attenzione è rivolta ai primi risultati che questa misura riuscirà a ottenere, nella speranza di vedere una Calabria che, nonostante le difficoltà, continua a lottare per il suo futuro.

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