Mer. Ago 7th, 2024

La lotta all’amianto in Calabria continua ad avere risvolti negativi.
Eppure si pensava che una svolta sarebbe potuta arrivare nei mesi scorsi con lo stanziamento di 42 milioni da parte del ministero dell’Ambiente per la rimozione di questa sostanza che continua a seminare patologie spesso incurabili.  Tali risorse  permetterebbero di avviare interventi su strutture pubbliche, tre le quali scuole ed ospedali. Ma tutto è rimasto immutato per la mancata firma di un Accordo di Programma Quadro tra Regione e Governo, uno strumento attuativo dell’Intesa Istituzionale di Programma nei settori d’intervento previsti dalla stessa. Ed è proprio l’assenza della firma di tale accordo a bloccare i soldi. La situazione, dunque, non accenna ad evolversi. A dimostrarlo anche i recenti dati di Legambiente, rilevando che dal 1992, anno in cui l’amianto è stato messo al bando, solo il 2 per cento delle strutture è stato bonificato. Ne conseguono gli inquietanti dati forniti dall’Istat nei quali emerge che tra il 1993 e il 2012 in Italia sono stati diagnosticati 21.463 mesoteliomi maligni, che hanno provocato oltre 6 mila morti all’anno. Una strage silenziosa che continua a dilagarsi nella quasi totale indifferenza e alla quale, pare, non si voglia dare una fine.

Continua dopo la pubblicità...


CAMPAGNA-ANTINCENDIO-2024_6x3mt-4_page-0001
futura
JonicaClima
amacalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

redazione@telemia.it

Print Friendly, PDF & Email