Ha toccato le corde del cuore la lettera scritta, Mercoledi scorso, dalla giovane Giovanna Marascio di Soverato, che ha commosso e fatto riflettere migliaia di persone, tant’è che il suo toccante manoscritto ha avuto in poche ore migliaia di visualizzazioni e condivisioni.
Continua....
Giovanna, è una ragazza di grandi speranze come tante, che in un giorno di Agosto del 2020 vede precipitare tutti i suoi sogni quando gli viene comunicato di avere la leucemia.
Affronta, sempre con fiducia, speranza e con grande fede, tutto quello che c’è da fare, mettendosi nelle mani dei medici, senza mai disperare, attorniata dall’affetto di una straordinaria famiglia unita, dalla quale però è dovuta staccarsi per il suo problema e quello più generale del Covid che le hanno impedito ogni forma di comunicazione diretta nei tantissimi giorni di degenza ospedaliera.
E la sua fiducia, la sua speranza, la sua Fede, la grande professionalità dei medici, la straordinaria umanità di tutti gli operatori sanitari, l’hanno premiata. Ma chi ha contribuito in maniera essenziale alla sua guarigione è stata una persona giunta dalla Germania, proprio perchè ritenuta compatibile con il suo midollo osseo, per offrire la sua donazione e sottoporsi al trapianto.
La legge, lo sappiamo, non consente che donatrice e donatore si abbiano a conoscere, e dai dati dell’Ospedale mai potranno uscire i nominativi di Giovanna e dell’angelo custode che l’ha salvata; ma la legge del cuore è molto più forte ed oggi Giovanna non ce l’ha fatta a resistere, ha sentito il bisogno di scrivere una lettera e lanciarla in rete, condivisa in questi giorni anche sulla “Gazzetta del Sud”, in un articolo della bravissima giornalista Sabrina Amoroso, con la speranza di trovare la sua salvatrice e poterla un giorno abbracciare perchè per lei chi l’ha ridato la vita, oggi rappresenta “una sorella in più” nella sua famiglia.
Ed anche attraverso le pagine di questo blog vogliamo condividere questa bellissima storia a lieto fine, con la speranza che il sogno di Giovanna di abbracciare il suo angelo custode si possa presto avverare.La speranza è l’ultima a morire.. E io non mi arrendero’ facilmente, ho bisogno, come l’aria di recapitare questa lettera! Sono stata trapiantata di midollo osseo il 29 aprile 2021 a Reggio Calabria (Italia) il donatore è una donna tedesca di circa trent’anni il suo gruppo sanguigno e B POSITIVO. Aiutatemi a trovare mia sorella genetica.Grazie a chi condividerà..
SONO PASSATI CINQUE MESI DA QUANDO SEI ENTRATA A FAR PARTE DELLA MIA VITA, RIDANDOMI LA VITA! HO VOLUTO ASPETTARE UN PO’ PRIMA DI SCRIVERTI, AVEVO BISOGNO DI RIORDINARE LE EMOZIONI E PRENDERE CONSAPEVOLEZZA CHE IL MONDO HA LA FORTUNA DI AVERE PERSONE BELLE COME TE, SENZA CHIEDERE NULLA IN CAMBIO, SENZA NESSUNA PRETESA, DANNO…. DANNO VITA!QUEST’ULTIMO ANNO È STATO TRAVAGLIATO. TUTTO È COMINCIATO CON UNA FEBBRE: ERA AGOSTO DEL 2020 QUANDO MI È STATO DETTO È LEUCEMIA. IL MONDO, I PROGETTI, I SOGNI TUTTO È CROLLATO IN UN ISTANTE. LA PAURA ED IL DOLORE FISICO HANNO PRESO IL SOPRAVVENTO. E QUANDO LE COSE SEMBRANO ANDARE MEGLIO, SI SCOPRIVA CHE ERO RESISTENTE ALLE CHEMIOTERAPIE PER UN FATTORE GENETICO. SENTIVO L’ALITO DELLA MORTE SUL COLLO, I BRIVIDI DI PAURA LUNGO LA SCHIENA CHE NON MI LASCIAVA MAI. SPESSO CERCAVO DI RINCUORARE I MIEI, MA SOLO DIO SA COSA C’ERA NEL MIO CUORE!HO LOTTATO CON TUTTA ME STESSA, ANCHE CONTRO LA SETTICEMIA CHE VOLEVA PORTARMI VIA! E QUANDO I MEDICI PENSAVANO CHE NON CI FOSSE PIÙ NIENTE DA FARE, SEI ARRIVATA TU! SEI STATA LA SPERANZA CHE I PROGETTI E I SOGNI NON FOSSERÒ REALMONTE CROLLATI MA SOLO RIMANDATI! L’EMOZIONE NEL VEDER ENTRARE DALLA PORTA DELLA MIA STANZA ASETTICA, CHE ERA IN QUALCHE MODO UNA PRIGIONE(SEPPUR I MEDICI E GLI INFERMIERI ERANO I MIEI ANGELI), È STATA ENORME!UN TUMULTO NEL MIO CUORE, IL PIANTO LIBERATORIO ED UN PENSIERO A TE CHE, PUR NON CONOSCENDOMI, HAI SCELTO DI SOTTOPORRE IL TUO CORPO A CURE PER SALVARE ME!COME POTREI NON PENSARTI OGNI GIORNO?!COME POTREI NON VOLERTI BENE?!E COME POTREI NON PREGARE PER TE DIO AFFINCHÉ TI CUSTODISCA E SI PRENDA CURA DI TE?!HAI RIDATO VITA NON SOLO A ME, MA ANCHE ALLA MIA FAMIGLIA E ALL’UOMO CHE AMO E CON CUI, SE DIO VORRÀ, POTRÒ REALIZZARE CIÒ CHE SOGNAVO!LA MIA FAMIGLIA, LA TUA FAMIGLIA, PERCHÉ ORA NE FAI PARTE. ORA DI FRATELLI NE HO TRE, NON PIÙ DUE!NON POSSO ABBRACCIARTI FISICAMENTE, PROVO AD IMMAGINARE COME TU POSSA ESSERE, MA NESSUNO MAI ME LO DIRÀ!UNA COSA È CERTA PERÒ… VIVI IN OGNI GIORNO DELLA MIA VITA.
Fonte : Nicola Iervasi ROCCELLA siamo anche noi blogspot