«Bisogna accelerare le procedure per il pagamento delle indennità Covid ai sanitari della Calabria rimasti in prima linea durante le fasi critiche della pandemia». Lo afferma, in una nota, il deputato Francesco Sapia, di L’Alternativa C’è, che alla Camera siede in commissione Sanità. «Nelle scorse settimane – ricorda il deputato – c’era stato, a riguardo, un accordo tra i sindacati e il commissario alla Sanità calabrese. A quanto pare, però, i tempi di pagamento sono destinati a dilatarsi, sicché potrebbe avvenire soltanto nel prossimo settembre la corresponsione di quanto dovuto agli eroi del Covid, che hanno lavorato tanto, rischiato molto e dovuto subire la beffa di ritardi clamorosi, dovuti a criticità organizzative e gestionali che potevano essere risolte a monte». «So bene – prosegue il parlamentare – che le aziende del Servizio sanitario regionale hanno cambiato spesso i loro vertici dal marzo 2020. Aggiungo che c’è stata troppa confusione su chi dovesse l’emergenza sanitaria in Calabria e rammento anche l’avvenuta sostituzione del commissario governativo alla Sanità, dei commissari aziendali e del dg del dipartimento regionale Tutela della salute. Proprio queste circostanze dovrebbero spingere, al fine di accorciare i tempi di pagamento delle indennità in questione, ad un maggiore raccordo tra struttura commissariale, i responsabili delle aziende del Servizio sanitario calabrese e il predetto dipartimento». «Mi auguro – conclude Sapia – che le mie parole tocchino le istituzioni preposte, affinché gli eroi del Covid abbiano al più presto i soldi cui hanno diritto, stanziati da molto tempo. La Calabria non può più fare queste pessime figure, che mortificano i lavoratori e alimentano la sfiducia e l’indignazione popolare».
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