Mar. Lug 16th, 2024

Presidente consiglio regionale Autonomie locali a dipartimento Lavoro: chiarimento urgente. Convocato incontro in Prefettura Catanzaro

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Il presidente del consiglio regionale delle Autonomie locali, Salvatore Lamirata, in attesa di incontrare il presidente della Regione Mario Oliverio per discutere del caso della proroga contrattuale degli ex lsu-lpu, ha posto una serie di quesiti al dipartimento regionale Lavoro riportando le questioni finora sollevate da molti amministratori locali. «La risposta ai quesiti è necessaria – si legge in una nota – per garantire a tutti gli enti utilizzatori dei lavoratori ex lsu-lpu l’assunzione degli atti amministrativi necessari nel rispetto delle norme, fornendo direttive generali, dirette a tutte le amministrazioni interessate, e favorendo così l’omologazione degli atti scongiurando la produzione di provvedimenti che si diversificano tra di loro e che pongono condizioni che possono potenzialmente rendere vulnerabile il contenuto dello stesso provvedimento».
In riferimento al “decreto Madia” e alle procedure esplicative contenute in una circolare ministeriale del 23 novembre scorso, la domanda di Lamirata è: «Un ente utilizzatore che abbia evidente consapevolezza di non poter stabilizzare il numero dei lavoratori ex lsu-lpu utilizzati dal proprio ente, può concedere la proroga al 31 dicembre 2018 del contratto a tempo determinato?».
Un altro punto da chiarire riguarda invece l’eventuale danno erariale paventato per la violazione del limite massimo consentito dei 36 mesi al rapporto di lavoro a tempo determinato: «Nell’ipotesi che la concessione della proroga finalizzata alla stabilizzazione – chiede il consiglio delle autonomie locali al dipartimento Lavoro – venga concessa in riferimento alle norme previste dal Decreto Madia e della Legge di Stabilità 2018, se l’ente utilizzatore non riesce a stabilizzare il lavoratore che riceve la proroga superando i 36 mesi di rapporto di lavoro determinato, incorre nella procedura risarcitoria?»
Altri quesiti riguardano poi lo status giuridico che avrebbero i lavoratori nel caso di enti utilizzatori che non possono adottare l’atto di proroga e la copertura finanziaria in caso di prolungamento del contratto.
«Il chiarimento è urgente e necessario – specifica il presidente del consiglio regionale delle Autonomie locali – per dirimere ogni controversia e per consentire agli enti utilizzatori di agire in un rapporto di chiarezza con i lavoratori e nel rispetto delle leggi sull’ordinamento dello Stato e sull’adozione di atti pubblici».
Intanto, il prefetto di Catanzaro Luisa Latella ha convocato per il 9 gennaio – su richiesta di Cgil, Cisl, Uil e Usb – un incontro con il dg del dipartimento Lavoro della Regione, Fortunato Varone. Alla riunione parteciperà anche il presidente regionale dell’Anci, Gianluca Callipo.

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