Cosa cambierà da domenica nella nostra regione? Il cambiamento più grande, consiste nel venire meno del divieto di spostamento all’interno del proprio comune, non è consentito muoversi in ingresso e in uscita dalla regione. In zona arancione è possibile spostarsi liberamente e senza autocertificazione sempre nei confini del comune dove si vive e rispettando il coprifuoco, che per le zone arancioni rimane valido dalle 22 alle 5. Anche nelle zone arancioni è invece vietato spostarsi al di fuori del proprio comune e della propria regione salvo che per comprovate necessità e motivi di lavoro, studio e salute. Rimane consentito, analogamente a quanto accade nelle rosse, andare ad assistere un parente o un amico non autosufficienti senza limiti di orario. Così come è consentito uscire per “raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Comuni di aree differenti”. Tutti questi spostamenti – si legge nelle Faq del Ministero – dovranno in ogni caso avvenire scegliendo il tragitto più breve e nel rispetto di tutte le prescrizioni di tipo sanitario”. È consentito anche se “fortemente sconsigliato” anche spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni. Rimangono invece chiusi al pubblico, anche nel caso di passaggio a zona arancione, bar pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie (ad esclusione delle mense e del catering) che possono continuare a effettuare esclusivamente servizi d’asporto (fino alle 22) e a domicilio. Permane, di conseguenza, anche il divieto di consumare cibo e bevande nella adiacenze dei locali. A poter aprire in area arancione sono invece i negozi di tutti i tipi (non più soltanto quelli alimentari), compresi quelli di estetica e i centri commerciali, che però rimangono chiusi nei giorni festivi e prefestivi, chiusi invece i centri benessere e i centri termali. Restano Chiuse sale giochi e sale scommesse, ma anche bingo e casinò presenti all’interno di locali adibiti ad attività differente. Restano chiuse palestre e piscine, restano fermi anche gli impianti sciistici.
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Per le Scuole, non ci sarebbero cambiamenti per gli istituti superiori e professionali: anche in area arancione è prevista la didattica a distanza al 100. Rimango aperte, ovviamente, scuole elementari e dell’infanzia. Per quanto riguarda le medie, le lezioni dovrebbero tornare a essere in presenza anche per gli allievi di seconda e terza.