L’ultima settimana di agosto vedrà un lieve calo delle temperature e un aumento dell’instabilità, soprattutto nelle zone montuose
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La Calabria si prepara a un leggero cambiamento climatico nell’ultima settimana di agosto, con l’arrivo di correnti d’aria più fresca dai Balcani che promettono di mitigare leggermente le temperature e aumentare l’instabilità atmosferica. Nonostante ciò, il caldo continuerà a dominare la scena, con un calo termico poco significativo.
L’anticiclone africano, che ha recentemente rafforzato la sua presenza sulla regione, ha portato a un aumento del disagio termico, principalmente a causa dell’incremento dell’umidità relativa. Tuttavia, da lunedì 26 a venerdì 30 agosto, si prevede un cambiamento nel pattern meteorologico.
Le aree più interessate da questa instabilità saranno principalmente le zone montuose della Sila, del Pollino, delle Serre e dell’Aspromonte. Qui, si potranno verificare temporali locali, anche di forte intensità, accompagnati da raffiche di vento. Questi fenomeni potrebbero estendersi anche alle zone costiere, in particolare quelle tirreniche del Cosentino, Catanzarese, Vibonese e parte del Reggino. Mercoledì, una possibile bassa pressione in quota potrebbe portare maltempo anche lungo le coste ioniche, specialmente nel Catanzarese e nel Reggino.
Per quanto riguarda le temperature, il calo previsto sarà modesto, nell’ordine di 2-3°C. Da mercoledì, lungo le coste ioniche, i valori si manterranno intorno ai 29-31°C, con picchi fino a 32-34°C nelle aree interne del Cosentino e Crotonese. Sul versante tirrenico, le temperature inizialmente si attesteranno intorno ai 30°C, con qualche picco superiore, per poi diminuire leggermente da giovedì, rimanendo comunque sotto i 30°C lungo le coste.
In conclusione, nonostante l’arrivo di correnti più fresche e l’aumento dell’instabilità, la Calabria continuerà a sperimentare condizioni generalmente calde, con un calo termico poco significativo e la possibilità di fenomeni temporaleschi localizzati, specialmente nelle aree montuose e interne della regione.
