La Regione presenta un ambizioso programma di politiche attive per creare lavoro stabile e qualificato entro il 2027. Attesi i primi bandi tra fine 2024 e inizio 2025.
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La Regione Calabria lancia il “Piano per l’occupazione 2021-2027”, un programma da 190 milioni di euro mirato a creare 10mila nuovi posti di lavoro attraverso politiche attive. Il presidente Roberto Occhiuto e l’assessore Giovanni Calabrese hanno presentato il piano in conferenza stampa alla Cittadella, sottolineando l’importanza di creare lavoro stabile, qualificato e ben remunerato. Tra gli obiettivi principali, vi è il sostegno all’autoimprenditorialità, l’incentivazione dell’occupazione, la formazione professionale e il potenziamento dei Centri per l’impiego. I primi avvisi saranno pubblicati tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
Il piano prevede una serie di interventi concreti, tra cui fondi per il lavoro autonomo (46 milioni), incentivi all’occupazione in settori strategici come il turismo e l’industria (oltre 70 milioni), programmi di formazione per giovani e lavoratori già occupati (circa 40 milioni), e iniziative specifiche per favorire la transizione verso un’economia verde e digitale.
Occhiuto ha lodato il piano come una svolta per il futuro della regione, ricordando che è frutto di un’attenta pianificazione: “Abbiamo ridotto il numero dei precari e vogliamo incentivare il lavoro remoto e rigenerare i borghi calabresi”. Anche l’assessore Calabrese ha sottolineato l’importanza del dialogo con il territorio e l’innovazione portata dal piano, che prevede collaborazioni con sindacati e imprese locali per migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro.
