Un’ indagine fatta da un noto quotidiano rivela che il popolo calabrese non è per niente soddisfatto della qualità di vita nella città in cui risiede. Il 78 % degli intervistati hanno espresso il loro disappunto e una valutazione decisamente negativa contro un tiepido 22 % che malgrado tutto si dimostra propositivo.
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Sei cittadini su dieci dichiarano che la situazione economica, peggiorata negli ultimi anni, non aiuta la vivibilità. Soltanto il 9% dichiara di aver subito un incremento sul fattore economico mentre un terzo delle famiglie dichiara che nulla è cambiato.
Pietro Vento, direttore di Demopolis afferma:”Gli ambiti del benessere dei cittadini riguardano la loro sfera personale, la maggiore fonte di soddisfazione è dettata da fattori familiari e sentimentali, ad incidere anche la quantità di tempo libero, mentre il tasto dolente sono l’occupazione ed il reddito.”
Dato che paradossalmente migliora solo nei piccoli centri urbani. Un’altra fonte di preoccupazione è dettata dalla qualità della sanità pubblica che non sembra incontrare i riscontri favorevoli nei cittadini. Circa il 53% rileva un peggioramento negli ultimi anni.
L’emergenza rimane l’occupazione giovanile ma non da meno sono le infrastrutture, spesso precarie e obsolete, la messa in sicurezza del territorio ed i mancati investimenti sul settore turistico. Insomma i dati sono allarmanti, quasi l’80% lamenta un’invivibilità radicale contro un 20% che nonostante tutto cerca ancora di vedere il bicchiere mezzo pieno.
SARA FAZZARI