Dalle prime risultanze investigative, il cadavere ritrovato in piazzetta Modenelle di Arghillà, zona periferica di Reggio Calabria, sembrerebbe appartenere ad Antonino Barresi, classe 1948. L’uomo, vedovo, incensurato, ex dipendente delle Ferrovie dello Stato, residente a Villa San Giovanni, al momento non e’ stato trovato dalla Polizia, che ritiene quindi molto probabile sia lui la vittima. Il corpo era stato ritrovato dagli uomini della Polizia di Stato sotto un’autovettura Peugeot 206 incendiata. La prima ipotesi al vaglio degli investigatori – adesso in parte confermata – era che il cadavere fosse del proprietario dell’autovettura. Secondo la prima ricostruzione della polizia, l’uomo potrebbe essere stato ucciso e il corpo sarebbe stato chiuso nel bagagliaio della vettura cui poi è stato dato fuoco. Le fiamme ed il calore hanno sciolto il vano per cui i resti sono poi caduti sull’asfalto, sotto la vettura. L’ipotesi è che si tratti di un omicidio di matrice comune e non legato, quindi, alla ‘ndrangheta. Proseguono le indagini della squadra mobile diretta dal primo dirigente Francesco Rattà.
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