Mar. Lug 16th, 2024

Ha lavorato oltre 30 anni per Poste italiane alla Marina di Palizzi

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“Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma l’anziano conosce la strada”: la commissione straordinaria, rappresentata dal dott. Cosimo Facchiano, ha consegnato alla signora Elisabetta Spanò per i 100 anni compiuti il 17 scorso, una pergamena con questo antico proverbio africano.

La centenaria, nata ad Ardore ma sempre vissuta a Palizzi, è attualmente ricoverata presso una residenza sanitaria per anziani nel comune di Bruzzano Zeffirio, dove si sono svolti i festeggiamenti. E proprio il sindaco di quel Comune, Francesco Cuzzola, per primo ha voluto salutare la signora Elisabetta, lucida sebbene su una sedia a rotelle, protagonista di un simpatico episodio. Quando, infatti, il sindaco Cuzzola l’ha salutata per andare via a causa di altri impegni, gli ha afferrato la mano esclamando “aundi vai”, mostrandosi quasi offesa e attestando la sua lucidità. La centenaria ha due figli, Maria e Saverina, tre nipoti e due pronipoti, ha lavorato per oltre trent’anni alle Poste italiane nella Marina di Palizzi con le mansioni di portalettere, quando non si usavano mezzi di trasporto per consegnare la posta. Nell’immediato dopoguerra, i mezzi di trasporto erano solo… le gambe e distribuire lettere e quant’altro con qualsiasi condizione climatica non deve essere stato facile.

Nel corso dei festeggiamenti, circondata dall’affetto di parenti e di tanti amici, la signora Elisabetta ha seguito con attenzione tutto quel che accadeva intorno a lei, riconoscendo tutti quelli che si sono avvicinati a renderle omaggio.

PIETRO PARISI – GAZZETTA DEL SUD

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