Due giorni intensi che hanno visto un ottima partecipazione grazie agli alti contenuti culturali che ha confezionato la Pro-Loco di Brancaleone.
Un evento ormai storicizzato a Brancaleone, che conferma il nostro impegno alla salvaguardia della cultura,dell’ambiente e del territorio con le sue risorse e peculiarità che contraddistinguono questo territorio, forse poco conosciuto ed apprezzato. Sabato 29 si è svolta la conferenza di apertura presso l’ormai consueta Dimora del Confino Cesare pavese, che ha visto relatori dibattere su varie
tematiche importantissimi per comprendere un territorio ricco di tantissime opportunità. All’incontro/dibattito hanno partecipato:
Tonino Tringali (proprietario della Dimora del Confino di Cesare Pavese) che ha posto i saluti iniziali ringraziando la Pro-Loco per il suo impegno a favore di queste iniziative, volte alla salvaguardia della cultura e alla valorizzazione del territorio mediante iniziative che nel tempo si stanno rivelando proficue per il territorio.
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Sebastiano Stranges (Agronomo, Ricercatore e Archeologo) che ha parlato dell’ utilizzo attuale e prospettive di sviluppo della filiera del Bergamotto. L’intervento è stato anche un modo per comprendere l’utilizzo del prezioso frutto “l’oro verde di Calabria” nell’antichità, con studi e ricerche che antepongono il suo utilizzo. Un monito è stato lanciato per prevenire casi di imitazione e per prevenire la scomparsa del frutto a causa di ibridazioni oggi minacciate dalla cattiva conoscenza dei batteri che stanno proliferando a causa dei cambiamenti climatici.
Vincenzo De Angelis (Ricercatore storico) che ha parlato della “Letteratura e storiografia come volano di crescita culturale” ponendo l’accento sugli autori calabresi che hanno dato un serio contributo alla cultura della nostra terra, ma poco valorizzati dalle case editrici.
Il giovane Domenico Guarna (Presidente dell’Associazione Il Giardino di Morgana) che attraverso delle slide ha parlato della “Reggio Sconosciuta,e la bellezza nascosta in piena vista” un appassionante viaggio nelle fondazioni greche della città di Reggio che nasconde tesori incredibili che raccontano millenni di storia, attraverso il suo lavoro sta cercando di far conoscere tutti quegli aspetti storicoarcheologici di questa città tra le più belle e ricche del sud italia.
L’Arch. Mariolina Reggio (Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la prov. di Vibo Valentia) ha parlato dei “Beni culturali, tra tutela e valorizzazione nell’area dell’alto versante jonico della città metropolitana di Reggio Calabria” ed ha parlato soprattutto del suolo della Soprintendenza, l’impegno a favore della tutela dei beni culturali e del Paesaggio con notizie e iniziative che la stessa ha contribuito a realizzare, come il vincolo di tutela paesaggistica e archeologica di Brancaleone Vetus, del monte Perre (Samo) che oggi vantano essere delle mete sempre più ambite dagli amanti di questa Calabria ricca e sconosciuta.
L’Arch. Santina Marateia (Dottore di ricerca in Conservazione dei Beni architettonici e ambientali)-attraverso un accurata analisi ha tenuto delle “Riflessioni sul sistema insediativo dell’Aspromonte Greco” un appassionante viaggio sulla vallata dell’Amendolea caratterizzata da natura, flora, fauna, aspetti geologici e borghi che oggi caratterizzano questo versante Aspromontano. Gli studi condotti sino ad oggi hanno portato ad una mappatura del sistema insediativo umano Aspromontano che pone l’accento anche sulle caratteristiche morfologiche di un territorio aspro ed impervio ma allo stesso tempo oggetto di studio ed approfondimento per comprendere le radici e le culture dei sui abitanti.
A concludere è stato Carmine Verduci (Presidente della Pro-Loco di Brancaleone e fondatore di Kalabria Experience) che dopo aver ringraziato tutti i relatori, aziende agricole presenti con i loro prodotti tipici locali ha parlato della nascita di Kalabria Experience facendo un salto nel tempo tracciato “bilanci e prospettive”. Il pubblico alla fine della serata ha degustato i prodotti tipici delle aziende presenti in questa prima giornata del workshop.
Domenica 30 invece si è concluso con un doppio appuntamento presso Il Parco Archeologico Urbano di Brancaleone vetus con un appuntamento mattutino curato dalla Dott.ssa Serana Palermiti con un attività di Eco-psicologia presso il boschetto Maddaloni, dove i partecipanti hanno vissuto esperienze a contatto con la natura e con le emozioni di un luogo energeticamente fantastico.
Nel Pomeriggio invece, si è tenuta la passeggiata sensoriale nel Borgo e Parco Archeologico di Brancaleone Vetus che ha visto partecipanti provenienti da molte parti della Calabria, che hanno nono solo fatto un esperienza diversa in questo luogo, ma sono stati guidati nella storia e le vicissitudini di questo luogo godendo sul finale, di un tramonto magnifico che ha incantato tutti.
Al termine un ricco banchetto con i prodotti tipici del territorio ha allietato i palati dei partecipanti fino all’imbrunire.
Il presidente della Pro-Loco Carmine Verduci ci tiene a ringraziare tutti coloro che hanno condiviso con questa due giorni di workshop soprattutto un grazie alle aziende che hanno offerto le loro prelibatezze:
Azienda Agricola Patea, Azienda Agricola La colina Verde, Azienda agricola Sapori della mia Terra, Amandula Caracciolo, Apicoltura Panzera (Ferruzzano), Panificio Larizza, Azienda agricola Valle Armenia, Ingrosso bibite Gemello di Leo e Andrea Morabito (Africo).
Un altro particolare particolare grazie va alla socia Maria Violi ed al nostro affezionatissimo Tonino Tringali e a tutti i soci che hanno contribuito alla realizzazione di questo quinto appuntamento del workshop territoriale a Brancaleone nonché i giornalisti e le Tv che sono stati presenti all’evento.
(fonte lentelocale.it)