Mar. Ago 20th, 2024

Finalmente ci siamo !, sembra infatti che a Bovalino (RC) qualcosa di concreto in merito alla problematica dello stadio “Lollò Cartisano” comincia a smuoversi. Segno che l’Amministrazione Comunale a guida Vincenzo Maesano, ha effettivamente a cuore le sorti dell’ASD Bovalinese, dei suoi tanti tifosi e dell’intera cittadinanza sportiva che reclama, giustamente, la riapertura di una struttura che può essere utilizzata non solo per il calcio ma anche per diverse altre discipline sportive, sociali e ricreative.

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Il “Cartisano”, d’altronde, è una infrastruttura sportiva che ha sulle spalle oltre cento anni di gloriosa storia calcistica e rappresenta, pertanto, uno spaccato della vita sociale bovalinese che non può assolutamente andare disperso. Attraverso il suo recupero si può concretizzare quel rilancio non solo sportivo, ma anche sociale e culturale tanto auspicato dall’intera cittadinanza.

Ormai è più di un anno che a causa della nota “inagibilità” dovuta alle difformità riscontrate dai Tecnici regionali nell’esecuzione dei lavori strutturali che la squadra locale di calcio, militante nel campionato di Promozione-girone B, è costretta ad emigrare in altri stadi per disputare le partite di campionato interne. Per la precisione, all’epoca dei fatti, i tecnici hanno dichiarato che “le opere realizzate non sono conformi alle previsioni progettuali e non sono state rispettate le prescrizioni contenute nell’attestato di controllo”, ciò è stato richiamato anche dalle successive note prot.n. 011614 del 27/09/2016 e prot.n. 03667 del 24/03/2017, a firma della Commissione Straordinaria”.

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale è stato detto, dagli amministratori, che il primo atto da compiere per sbloccare l’intera vicenda è quello di “revocare” la direzione dei lavori; ebbene, quel primo atto adesso è stato compiuto mediante l’approvazione della Determina n. 156 dell’ 11/10/2017 Reg.Gen. 440 adottata dall’Unità Operativa dei Lavori Pubblici, Attività manutentiva e Servizi Ambientali ed Ecologici, diretto dall’Architetto Antonio Pelle, con il quale si è determinato di revocare in autotutela, ai sensi dell’art. 9 comma 5 del Regolamento Regionale riguardante le “procedure per la denuncia, il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica”, l’incarico di cui alla determina n. 321/2006 riguardante l’attività di “Direzione dei lavori e contabilità” del lavoro pubblico denominato “ammodernamento ed ampliamento impianto sportivo e campo di calcio comunale”.  Ancor prima, con atto n. 96 del 27/09/2017 avente per oggetto “Lavori di adeguamento impianto sportivo comunale “Lollò Cartisano” – Nomina R.U.P.”, la Giunta Municipale aveva provveduto a nominare quale Responsabile Unico del Procedimento (RUP), per l’intervento relativo ai lavori di adeguamento dell’impianto sportivo comunale, l’Architetto Antonio Pelle, conferendo allo stesso anche le competenze previste dal’art. 31 del decreto legislativo n. 50/2016.

Con la formalizzazione di questo specifico atto si dà il via ai successivi step burocratici, che dovranno essere affrontati nel breve-medio termine in maniera da poter giungere, finalmente, alla risoluzione definitiva della problematica. L’obiettivo dell’attuale Amministrazione Comunale, come più volte dichiarato, è quello di restituire alla comunità bovalinese non solo una struttura che sia agibile, ma possibilmente anche notevolmente migliorata dal punto di vista qualitativo.

(FONTE CALABRIAINFORMA)

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